“I dati Excelsior di giugno 2025 – dichiara Antonio D’Alessandro, Segretario della CISL Molise – raccontano di un territorio segnato da forti contrasti. Da una parte, un comparto dei servizi in espansione (+9,6% su base mensile), trainato in particolare dal turismo (+20%) e dai servizi alla persona (+17,6%); dall’altra, un settore industriale in affanno, con le costruzioni in caduta libera (-25% su base mensile, -18,9% sul trimestre).”
A Campobasso sono previste 2.300 assunzioni nel mese di giugno, in crescita del 5% rispetto al 2024, mentre l’intero trimestre estivo dovrebbe registrare oltre 5.800 ingressi. “Numeri che parlano di un dinamismo apparente – prosegue D’Alessandro – ma che rischia di restare confinato nella stagionalità. Il lavoro deve essere stabile, dignitoso, capace di offrire futuro alle famiglie molisane.”
Preoccupano anche i segnali di disallineamento tra domanda e offerta di lavoro: quasi la metà delle imprese (48,4%) segnala difficoltà nel reperire personale, spesso per mancanza di candidati. “Questo dimostra quanto sia urgente investire in orientamento scolastico, rafforzare i percorsi ITS e creare veri collegamenti tra scuola e impresa.”
Altro tema centrale riguarda l’inclusione: solo il 28% delle posizioni è destinato a giovani under 30 e appena il 13% a lavoratori stranieri. “In una regione che invecchia e si spopola, bisogna puntare sulla formazione dei giovani, attirare nuove competenze e costruire politiche inclusive.”
Anche sul fronte industriale si registra un quadro contrastante: la manifattura mostra segnali di tenuta (+21%), ma il crollo delle costruzioni impone un ripensamento strategico. “Serve un piano regionale per rilanciare gli investimenti infrastrutturali, favorire la riconversione ecologica e sostenere l’innovazione.”
La CISL Molise – conclude D’Alessandro – continuerà ad essere presidio di ascolto e proposta concreta. Le nostre priorità restano:
– rafforzare le politiche attive del lavoro,
– sostenere formazione continua e apprendistato di qualità,
– incentivare una contrattazione capace di premiare stabilità e competenze.
“Il Molise ha bisogno di visione e di coraggio. Non può essere solo una meta estiva: deve tornare ad essere una terra in cui restare, vivere e costruire futuro.”