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sabato, Giugno 21, 2025

La Fondazione Turismo e Cultura Molise guida la rete adriatica della sostenibilità: si chiude a Ugento il progetto Interreg

CronacaLa Fondazione Turismo e Cultura Molise guida la rete adriatica della sostenibilità: si chiude a Ugento il progetto Interreg

È il Molise, con la sua Fondazione Turismo e Cultura, ad aver giocato un ruolo chiave nella chiusura del progetto Interreg “Enhance cooperation between private and public institution for an efficient management to raise criteria standards for Blue Flag award in the region”, svoltasi nei giorni scorsi a Ugento, in Puglia. Due giornate intense di lavori, che hanno visto protagonisti amministratori, imprese, esperti ambientali e comunità locali da Italia, Albania e Montenegro, uniti da un obiettivo comune: rendere il turismo costiero sempre più sostenibile, inclusivo e competitivo.

«Il successo della Bandiera Blu dimostra che la sostenibilità non è un costo, ma un vantaggio competitivo — ha dichiarato con forza Paco Manes, presidente della Fondazione Turismo e Cultura Molise, tra i principali promotori dell’iniziativa —. Valorizza il territorio, attira investimenti e crea occupazione di qualità. Con questo progetto abbiamo messo a punto un modello di gestione costiera che può essere replicato dal Molise al Salento, rafforzando allo stesso tempo il dialogo con Albania e Montenegro per costruire una vera e propria rete adriatica capace di innovare e crescere insieme».

Una visione che parte proprio dal Molise, dove la Fondazione sta lavorando da tempo per collegare la valorizzazione turistica alla sostenibilità ambientale, puntando su Termoli e sul litorale basso-molisano come laboratorio di buone pratiche replicabili in tutto il bacino adriatico.

Il sindaco di Ugento, Salvatore Chiga, ha voluto ringraziare proprio i partner molisani per la qualità della proposta: «La collaborazione transfrontaliera, insieme alle sinergie avviate con il Molise e l’area di Termoli, consolida l’immagine di Ugento quale capitale di un turismo costiero responsabile e inclusivo».

Sul fronte ambientale, il direttore del Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento, Giuseppe Scordella, ha sottolineato i benefici concreti portati dal progetto: «Blue Flag ha rafforzato la tutela degli ecosistemi dunali e marini, ma anche creato nuovi percorsi educativi e servizi intelligenti per residenti e visitatori».

Tra le voci molisane presenti all’incontro, significativa anche quella dell’imprenditrice Mariella Vincitorio, che ha presentato l’esperienza del suo “albergo diffuso” Residenza Sveva nel centro storico di Termoli: «La rigenerazione del patrimonio esistente, coniugata a servizi a basso impatto ambientale, dimostra che anche il settore ricettivo può essere motore della transizione ecologica e culturale del turismo».

L’incontro di Ugento non rappresenta un punto d’arrivo, ma un nuovo punto di partenza. I partner coinvolti — sotto il coordinamento della Fondazione Turismo e Cultura Molise — hanno infatti già avviato i primi passi per un progetto di follow-up che estenda la rete di buone pratiche a tutto il Mediterraneo adriatico.

Un’occasione concreta per il Molise non solo di raccontare le proprie eccellenze, ma di guidare — con competenza e visione — una nuova stagione di sviluppo blu, sostenibile e condiviso.

 

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