L’unità di riferimento regionale per il trattamento dell’ictus ischemico resterà quella del Cardarelli. La cosiddetta Stroke Unit, con l’ausilio della telemedicina permetterà di prendere in carico in modo rapido e sicuro gli interventi che provengono dal 118, dai Pronto soccorso e dagli ospedali. Lo precisano il commissario Bonamico e il vice Di Giacomo a proposito delle ultime prese di posizione, arrivate a pochi giorni dal via libera alla riorganizzazione del servizio. Per questo, dice l’ufficio commissariale, la risposta sono i lavori che consentiranno di adibire il quinto piano del Cardarelli a nuovo reparto di Neurologia, con annessa Stroke Unit, per avere una Unità Operativa, moderna accogliente e funzionale. Per quanto riguarda l’Ictus Emorragico e le complicanze chirurgiche dell’Ictus Ischemico, non potendosi dotare il Molise di propri posti letto, dicono ancora Bonamico e Di Giacomo, il riferimento regionale diventerà il Neuromed, struttura accreditata con il pubblico e riconosciuta eccellenza in tutto il Centro-Sud d’Italia per le Neuroscienze e le attività ad esse collegate, con il quale sarà stipulato un protocollo d’intesa che assicurerà la funzione h24 e 7gg/7. Infine, per la Trombectomia, resta confermato il riferimento al centro di ricerca di Pozzilli, almeno fin quando l’ospedale Cardarelli non avrà personale e tecnologie necessari ad assicurare questo intervento. In questa nuova organizzazione, concludono i commissari alla sanità, tutti i protagonisti, pubblici e privati accreditati, sono messi nella condizione di esercitare le proprie competenze e il proprio ruolo, con un unico obiettivo: garantire l’assistenza più qualificata e all’interno dei confini della propria regione, a chi ha la sfortuna di essere colpito da questa grave patologia.