Esattamente vent’anni fa nasceva la piscina comunale di Frosolone. Un impianto che ha permesso ai giovanissimi del comune in provincia di Isernia di intraprendere uno sport completo e salutare come il nuoto: oggi, a distanza di vent’anni, viene ricordata la figura Lelio Pallante, un imprenditore visionario che ebbe l’intuito di creare una struttura sportiva ancora oggi all’avanguardia.
Il memorial a lui dedicato è giunto alla 14esima edizione: 120 bambini si sono sfidati in acqua in suo ricordo. La Swim Academy di Venafro, la Serapo Sport di Gaeta, la 25 Ponti di Formia e tantissimi piccoli atleti provenienti da Termoli e Campobasso, hanno partecipato alle gare organizzate dall’associazione HIDRO SPORT di Frosolone.
Compie vent’anni, ma la piscina comunale di Frosolone è un progetto che nasce da molto lontano: un impianto che dona agli abitanti del comune altomolisano i valori dello sport, e che forgia le nuove generazioni che ancora resistono sul territorio. “Prima di mio padre, mio nonno aveva progettato quest’opera – ricorda Quintino Pallante, figlio di Lelio ed editore di Telemolise – Poi mio padre riuscì a far ripartire il progetto. Oggi grazie a quell’intervento abbiamo la piscina a Frosolone. Ormai sono 17 anni che papà non c’è più e sono grato a nome di tutta la mia famiglia: se fosse qui sarebbe sicuramente felice di vedere così tanti bambini nuotare felici”.
“Lelio Pallante è stato una persona che ha compreso l’interesse della comunità anche nei momenti di difficoltà. L’eredità che ci ha lasciato è quella di essere comprensivi e tolleranti, per costruire il bene della comunità quotidianamente, senza sottrarsi mai”, afferma Quintino Pallante, presidente del Consiglio regionale del Molise.