Una città in pace. Così l’associazione Crociati e Trinitari si prepara a rievocare quello storico accordo tra le due confraternite che segnò la fine delle ostilità durante la Quaresima del 1587.
Artefice della tregua tra i residenti nel borgo antico di Campobasso, i Crociati che facevano riferimento alla chiesa di Santa Maria della Croce, e quelli della parte fuori le mura, i Trinitari che invece erano devoti a quella che sarebbe diventata la Cattedrale, fu un fraticello arrivato dalla Capitanata. Padre Girolamo da Sorbo comincia le prediche del periodo che precede la Pasqua e convince i capi delle due Confraternite a mettersi d’accordo.
Dopo secoli di lotte, anche cruente e bagnate dal sangue, Crociati e Trinitari torneranno a sposarsi e in quella primavera, nella giornata che sancisce la pace, ne saranno celebrati diverse decine. Sullo sfondo di questo periodo di conflitti si staglia la storia d’amore, finita tragicamente, tra la crociata Delicata Civerra e il Trinitario Fonzo Mastrangelo.
Tutto questo sarà rivissuto a partire dalla messa celebrata giovedì a San Leonardo alle 18.30 che aprirà il programma dei festeggiamenti.
Un intoppo potrebbe essere rappresentato dai lavori e dallo scavo in via Cannavina, che ostruisce il passaggio verso la chiesa trecentesca.
La festa della pace sancita tra Crociati e Trinitari, come da copione si svilupperà con il bando letto nella sfilata di sabato, giornata che si chiuderà con gli spettacoli di danza e il concerto a largo San Leonardo. Poi la sfilata storica della Domenica e il torneo del fiore. Un appuntamento a lungo inseguito dall’associazione che torna quest’anno dopo anni di assenza.