Come già anticipato dagli organi di stampa- scrive il sindaco Luigi Pavone – il servizio di guardia medica presso il poliambulatorio di Trivento resterà scoperto per un totale di 6 turni. Per dovere di trasparenza, questo disservizio ci è stato comunicato solo il 16 Maggio, in occasione di un incontro – peraltro richiesto dal sottoscritto – con il direttore del distretto sanitario di CB, D.ssa Tiziana Scellini, finalizzato a conoscere lo stato di avanzamento del progetto relativo alla realizzazione e alla messa in funzione della Casa di Comunità, prevista dal Piano Sanitario Regionale, nonché alla richiesta di un potenziamento delle tecnologie presenti presso il Poliambulatorio, così come dei servizi, attraverso un aumento degli specialisti.
Da quella data, ci siamo subito attivati per cercare di mitigare il più possibile il disservizio e, grazie anche alla disponibilità del medico di base triventino, Dr. Michele Iocca – a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per la disponibilità dimostrata – e grazie anche all’interessamento della D.ssa Scellini, che ringraziamo per la disponibilità e per la collaborazione, siamo riusciti a ridurre il numero di turni scoperti, dagli iniziali 14 del 22 Maggio agli attuali 6.
Certamente, non siamo assolutamente soddisfatti della situazione e ci attiveremo sin da subito, anche con azioni più incisive e meno formali, per far sì che l’attenzione torni sulla sede di Trivento che, già da quasi due anni ormai, non ha più il pediatra di libera scelta, nonostante i nostri reiterati appelli, non ultimo quello per l’attivazione di una zona carente ordinaria. Per non parlare del depauperamento in termini di servizi che il poliambulatorio di Trivento ha subito negli ultimi anni. Finora abbiamo tenuto un atteggiamento istituzionale e responsabile, ben consapevoli delle enormi difficoltà in cui versa la sanità molisana e delle note criticità nel reclutare i medici. Tuttavia adesso è giunto il momento di far sentire la propria voce, non solo per la nostra comunità, ma per tutto il largo territorio servito dal Poliambulatorio di Trivento. Si parla tanto di sanità territoriale, eppure non si riesce a coprire neanche il servizio di guardia medica. È evidente – chiude Pavone – e soprattutto necessario, che anche il governo nazionale debba intervenire per risolvere l’annoso problema della sanità molisana, commissariata da tempo immemore ormai, perché l’articolo 32 della Costituzione della Repubblica Italiana, di cui il Molise fa parte, recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.
