Campomarino finisce sotto i riflettori di una maxi operazione antidroga che ha colpito al cuore un’organizzazione criminale ramificata tra Puglia e Molise. All’alba, la Polizia di Stato ha eseguito undici arresti, su ordine della Procura di Foggia, mettendo fine a un traffico imponente di cocaina e hashish che dalla Capitanata arrivava fino al basso Molise.
Le indagini, partite dal Commissariato di San Severo e supportate da intercettazioni e sofisticate attivitĂ tecniche, hanno portato alla luce una rete solida, invisibile ma molto attiva. Le basi operative? Lesina, Cerignola, Sannicandro Garganico, Ruvo di Puglia e Campomarino, diventato uno snodo strategico per le consegne di droga.
Al centro dell’inchiesta un cittadino albanese, ritenuto il grossista della cocaina, abilissimo nel muoversi sotto traccia grazie a veicoli intestati a un noleggiatore compiacente e a chat criptate per evitare le intercettazioni. Gli agenti sono riusciti a ricostruire i movimenti della rete, fino a documentare due episodi chiave: uno scambio di droga a Ruvo di Puglia e il trasporto armato di 13 kg di stupefacente.
Un’operazione che svela il volto duro e organizzato della criminalità garganica, capace di infiltrarsi anche in territori ritenuti periferici. Le indagini non si fermano.