18.2 C
Campobasso
domenica, Giugno 8, 2025

La Brigida in Erasmus in Polonia, il progetto di scambio scolastico nel nome dell’innovazione, dell’inclusione e della musica

AttualitàLa Brigida in Erasmus in Polonia, il progetto di scambio scolastico nel nome dell’innovazione, dell’inclusione e della musica

É stato uno scambio doppio quello che ha coinvolto l’istituto Comprensivo Maria Brigida di Termoli e la Nasza Szkola di Opole in Polonia per il progetto Erasmus+ che si è svolto da aprile a fine maggio prima nella città adriatica e poi nello Stato europeo. Il progetto ha preso il via a ottobre, con la visita nell’istituto termolese di alcuni docenti della scuola polacca arrivati per i sopralluoghi e per incontrare i colleghi con cui organizzare il progetto.

Ad aprile un gruppo di studenti polacchi insieme ai docenti e al loro dirigente scolastico ha raggiunto Termoli per cinque giorni di attività nella scuola della città adriatica: gli studenti hanno partecipato alle lezioni durante la mattinata, mentre nel pomeriggio hanno partecipato ad incontri in giro per la città, alla scoperta del borgo e del centro cittadino guidati da Oscar De Lena, presidente dell’Archeoclub di Termoli, e poi nell’entroterra bassomolisano per conoscere la realtà italiana, attraverso i paesaggi, l’arte, la storia e la cultura, fatta anche di cibi e sapori della tradizione.

Il progetto Erasmus ha avuto come filo conduttore la musica, l’innovazione e l’inclusione e infatti dopo le lezioni e le prove svolte nei rispettivi istituti, gli studenti di entrambe le scuole hanno unito voci e strumenti per un concerto in cui hanno interpretato gli inni nazionali e una serie di brani accompagnati dall’orchestra della Brigida.

A fine maggio poi il viaggio in Polonia di un nutrito gruppo di rappresentanti termolesi della Brigida: 41 studenti e 9 docenti, tra cui anche alcuni alunni della scuola primaria di via Maratona, hanno raggiunto Opole per continuare lo scambio.

“Un’esperienza intensa, coinvolgente e ricca di significato – hanno commentato i docenti accompagnatori e responsabili del progetto – Un’opportunità straordinaria di crescita culturale, linguistica e umana, all’insegna dell’innovazione didattica e dell’inclusione”.

Durante il soggiorno, studenti e insegnanti sono stati coinvolti in numerose attività formative e laboratoriali, spaziando dalla biologia all’informatica, dall’arte allo sport, dall’orienteering al tinkering painting, unendo creatività e sperimentazione attraverso l’uso di strumenti digitali e metodologie innovative.
Grande spazio è stato dato all’outdoor education e all’ambiente, con esperienze di didattica all’aperto nei meravigliosi spazi verdi che circondano la scuola polacca.
Particolare attenzione è stata rivolta all’inclusività: uno dei momenti più toccanti è stata la visita al Museo Invisibile e allo Spazio Invisibile, dove ci si è immersi in attività pensate per sensibilizzare sulla disabilità visiva.

Il progetto ha avuto un forte impatto anche sul piano linguistico: attraverso lo scambio e la cooperazione tra pari, sono state potenziate le competenze linguistiche degli alunni, così come quelle legate all’inclusione e alla didattica digitale. Parallelamente, i nove docenti impegnati in attività di job shadowing hanno avuto l’opportunità di osservare e confrontarsi con le buone pratiche della scuola partner, in un clima di collaborazione e apertura.
Il tutto aveva avuto inizio dal linguaggio universale per eccellenza: la musica. Anche ad Opole, i ragazzi si sono uniti per formare un’unica orchestra e un unico coro che ha visto l’esecuzione degli inni nazionali, di alcuni brani della tradizione di ciascun paese, per concludere con “Viva la vida” dei Coldplay. “Fare musica insieme non è solo una buona pratica, ma anche simbolo di un’alleanza culturale e formativa che ci auguriamo possa continuare a vivere nel tempo”, hanno aggiunto.
“Questa esperienza Erasmus non ha solo ampliato gli orizzonti degli studenti e dei docenti coinvolti, ma ha lasciato un segno tangibile nella vita scolastica e sociale della comunità: un esempio concreto di come l’Europa possa costruirsi attraverso l’educazione, la collaborazione e il rispetto reciproco.
Un’esperienza umana e culturale che rimarrà per sempre nei cuori di tutti i partecipanti e che sarà di grande stimolo per i futuri studenti dell’Istituto Brigida, scuola da sempre impegnata nel fornire queste opportunità di inestimabile valore formativo ai propri alunni”, ha aggiunto in conclusione il dirigente scolastico Francesco Paolo Marra.

Ultime Notizie