Piano Sociale Regionale: riceviamo e pubblichiamo la replica della Consigliera regionale delegata Stefania Passarelli all’AIL di Campobasso e Isernia
“Gentili rappresentanti,
in risposta alla Vostra nota, riguardante le dichiarazioni della scrivente relative alla riforma del P.S.R., si ritiene opportuno fornire alcune precisazioni.
Nel corso dell’iter istruttorio che ha condotto all’approvazione della riforma del Piano Sociale Regionale, sono stati previsti momenti di confronto con gli attori del Terzo Settore, attraverso audizioni e consultazioni mirate con le organizzazioni maggiormente rappresentative. Tale modalità, coerente con la prassi amministrativa e istituzionale, è stata adottata per garantire l’efficacia e la sostenibilità del processo partecipativo, tenuto conto dei tempi e dei limiti procedurali previsti e del fatto che tali consultazioni sono state effettuate in aggiunta a quelle già previste per legge e regolarmente espletate.
Non è stato pertanto possibile estendere le audizioni a tutte le singole realtà associative, pur riconoscendone il ruolo attivo e la rilevanza sul territorio.
Le dichiarazioni rese alla stampa hanno, evidentemente, natura generale e fanno riferimento al quadro complessivo del confronto avuto con il Terzo Settore.
Si conferma, in ogni caso, la piena disponibilità a mantenere un canale di interlocuzione aperto e costruttivo per i futuri interventi in materia di politiche sociali, nell’ottica di un dialogo continuativo tra istituzioni e Terzo Settore”.
