79 anni dalla nascita della Repubblica e 80 dalla Resistenza e dalla lotta di liberazione al nazifascismo. Sono stati questi i temi centrali della cerimonia in memoria del voto del 2 giugno 1946, data del referendum istituzionale che portò gli italiani e, per la prima volta, le italiane, a scegliere tra monarchia e repubblica quest’ultima.
Difronte ad un colpo d’occhio reso ancora più imponente dalla giornata di sole, è stato il Prefetto di Campobasso, Michela Lattarulo, a leggere il messaggio del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, davanti alle massime autorità civili, militari e religiose.
Anche il Prefetto ha voluto ricordare il valore fondante della Resistenza e della Lotta di Liberazione al nazifascismo.
Presente tra le autorità, il senatore Costanzo della Porta. Non solo una ricorrenza quella del 2 giugno ma anche un insegnamento per il futuro.
Presenti oggi in Piazza Gabriele Pepe a Campobasso, studenti di diverse scuole. Pensando a loro, Della Porta sottolinea il valore dell’educazione civica per le giovani generazioni.
Sono stati i Vigili del Fuoco, legati e sospesi ad una gigantesca scala telescopica, a srotolare in Piazza Pepe il Tricolore italiano in occasione della festa della Repubblica. Preludio alla consegna di nove riconoscimenti ad altrettanti insigniti con l’Ordine al Merito della Repubblica. Si tratta della professoressa Italia Martusciello, del ragioniere Michele Santelia, del Luogotenente Ernesto Centonza, del dottor Daniele Antonio Falcone, del sign Gisueppe ferrieri, del maggiore Christian Petruzzella, della professoresso Giuliana Petta, della signora Rossana Presutti e del dottor Giuseppe Pietrantonio Sterlicchio.
Grande emozione e riconoscimento nelle parole che abbiamo raccolto tra alcuni dei premiati.