Il 3 giugno , alle ore 10:00, presso il Convitto Nazionale Mario Pagano, si terrà il “Festival di Comunità”, evento finale del progetto Scuola di Comunità, realizzato dal Comune di Civitacampomarano nell’ambito del Progetto
“Civitacampomarano: tra identità e futuro per guardare al futuro” (PNRR Missione 1 Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura Componente 3 cultura 4.0 (M1C3) Misura 2 Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale Investimento 2.1 Attrattività dei borghi storici).
Il progetto ha visto il nostro borgo – fa sapere il sindaco Paolo Manuele – protagonista di un’esperienza unica: 4 classi di studenti del Convitto Nazionale Mario Pagano hanno infatti vissuto, in quattro differenti momenti a Civitacampomarano, imparandone a conoscere la comunità e a riscoprire i ritmi lenti di un paese che guarda al futuro con fiducia e
consapevolezza. I quattro moduli (Natura è cultura, Cibo e comunità, Storie nel castello e Connessioni di comunità) hanno condotto i ragazzi in un viaggio alla scoperta del territorio: il cibo, le tradizioni, la storia e la natura sono diventati strumenti attraverso i quali entrare in contatto gli uni con gli altri, riscoprendo
l’importanza dei legami e delle relazioni non mediate dalla tecnologia. Il Festival di Comunità rappresenta l’occasione per amplificare i momenti che hanno caratterizzato questa
esperienza, alla presenza degli organizzatori e dei promotori: il Sindaco di Civitacampomarano, Paolo Manuele, il Responsabile delle attività specialistiche, Simone D’Angelo, la Dirigente Scolastica del Convitto, Rossella Gianfagna, e i professionisti – antropologi, storici, scienziati, psicologi, nutrizionisti, storyteller e tanti
altri esperti – che hanno condotto le attività laboratoriali.
I grandi protagonisti saranno gli studenti, che con il loro entusiasmo e la loro curiosità si sono messi in gioco nel corso di questa esperienza particolare, scoprendo un nuovo modo di stare insieme e relazionarsi senza l’utilizzo della tecnologia.
La riscoperta del tempo lento è stata la caratteristica principale e il valore aggiunto di questo progetto: la lentezza e il silenzio come stimoli alla creatività e alla costruzione di legami, sia tra i ragazzi stessi, sia con gli abitanti di Civitacampomarano. E proprio queste connessioni saranno celebrate attraverso momenti artistici, racconti e focus tematici che renderanno il Festival di Comunità un momento di festa e condivisione. Grazie a questo momento, il Sindaco Paolo Manuele con tutta la sua amministrazione è lieto di esportare l’unicità del
borgo di Civitacampomarano, le sue tradizioni e la cultura centenaria che lo contraddistingue.