Si scrive Comune di Campobasso ma si legge Giochi senza Frontiere. Il Comune capoluogo si conferma infatti, come la celeberrima kermesse degli anni ’70, un posto dove tutto e possibile e non esistono frontiere. Quello che è accaduto oggi ne è la prova tangibile e, sino a ieri, incredibile. Come il Gatto di Alice nel Paese delle Meraviglie, gli ex assessori del Cantiere Civico, Angelo Marcheggiani e Adele Fraracci, usciti dalla porta della Giunta, sono rientrati dalla finestra. Il loro ritorno nell’esecutivo di Palazzo San Giorgio è il colpo a sorpresa col quale la sindaca di Campobasso, Marialuisa Forte, rifila un gancio, in questo caso sinistro, col quale manda al tappeto il Cantiere civico o quello che ne rimane. La prima cittadina ricompone il vecchio esecutivo, con la sola eccezione del’ex vice sindaco Piero Colucci, e lo allarga anche a due nuovi ingressi: Giuseppina Panichella del Mo5S che diventa assessore al Bilancio e Lello Bucci, del PD, che assume il titolo di assessore alla mobilità. E’ la stessa forte a spiegare le ragioni della sua scelta. “E’ necessario, ha detto, proseguire con il lavoro avviato”.
Oltre il dato tecnico, c’è quello politico. Un segnale preciso a chi crede moribonda un’amministrazione che in due giorni ha dato prova di grande vitalità. In due giorni si è assicurata l’appoggio di fatto della Lega (vedi la vicenda commissioni), ha spaccato il cantiere civico anche qui assicurandosi l’appoggio di due dei suoi consiglieri, De Iasio e Trivisonno, e come se non bastasse si è ripresa anche gli assessori uscenti.
