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venerdì, Maggio 30, 2025

Calcio, Serie C, Campobasso accoglie Zauri e Figlomeni. Commissione di vigilanza per lo stadio fissata al 3 giugno

EvidenzaCalcio, Serie C, Campobasso accoglie Zauri e Figlomeni. Commissione di vigilanza per lo stadio fissata al 3 giugno

Ufficiale Luciano Zauri è il nuovo tecnico del Campobasso. La notizia era già certa da giorni, mancava solo la conferma da parte della società. Una bella avventura quella che attende l’ex giocatore della Lazio, ovvero costruire un gruppo praticamente da capo e puntare ad un torneo da zona playoff. Questo il diktat che la società ha affidato al tecnico reduce dall’esperienza non positiva con il Foggia. Un mister giovane, con tanta voglia di emergere e con l’obiettivo di riscattare un’annata poco felice. Ad affiancare il tecnico, ci sarà Stefano Lucchini, come allenatore in seconda. A completare lo staff il preparatore atletico Emerico Pellegrini e il preparatore dei portieri Daniele Lanza. Zauri ha dichiarato, tramite la nota ufficiale della società, che è al lavoro per preparare i dettagli del ritiro estivo.

A Zauri e al direttore sportivo Figlomeni, a sua volta ufficiale, il compito di allestire il nuovo organico secondo i paletti imposti dalla società. Non solo, il ds dovrà cercare di risolvere alcuni contratti con giocatori che non rientrano più nel progetto tecnico. Da ora un doppio filone: quello societario, con tutti gli incartamenti necessari per l’iscrizione a partire dall’agibilità dello stadio Molinari (riunione della Commissione di Vigilanza indetta per martedì 3 giugno), e quello legato al campo con i due nuovi responsabili al lavoro per il Campobasso versione 2025/2026.

La prossima stagione ad oggi, un punto interrogativo per numerose società del panorama professionistico. I nuovi paletti imposti dalla serie C, su tutti il raddoppio della fidejussione all’atto dell’iscrizione, rischiano di scoprire il vaso. I casi più attuali: Foggia, Lucchese e Triestina sono state deferite al Tribunale Federale per il mancato pagamento di stipendi della stagione da poco conclusa. Il Foggia, in particolare, è già sotto amministrazione controllata. Qualche nube anche per la Casertana, per i falchetti l’iscrizione al prossimo campionato non è ancora garantita: restano difficoltà e scadenze da onorare con la società all’opera per mettersi in regola entro i termini previsti.

Secondo le stime, date dai più informati sul panorama nazionale, sono almeno 6-8 le squadre che rischiano di non iscriversi alla prossima Serie C. Un sistema in grande difficoltà, per non dire quasi al collasso, come confermato da un’inchiesta della Gazzetta dello Sport che parla di perdite aggregate per 140 milioni di euro nel 2023-2024. Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha annunciato una riforma radicale del campionato, a partire dalla salary cup e con l’ipotesi, neanche molto lontana a stretto giro, di ridurre le squadre da 60 a 40 per contenere i costi e aumentare la sostenibilità.

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