BIANCHI GROUP COSTA MASNAGA 62
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 44
(20–5, 28–22; 47–31)
COSTA MASNAGA: Lo Monaco 6 (3/6, 0/1), Calvanese 17 (3/4, 1/3), Pini 6 (2/6), Radice 12 (6/13), Ros 2 (1/4, 0/1); Barraco 7 (2/6, 0/4), Janer 6 (3/5, 0/2), Finazzi 2 (1/6, 0/2), Redaelli 2 (1/3), Fumagalli (0/1 da 3), Campi (0/1), Astori 2 (1/3). All.: De Milo.
CAMPOBASSO: Giuliani 7 (2/2, 1/8), Altavilla 7 (1/5, 1/2), Magno 8 (2/5, 1/6), Perini 10 (5/9), Brandoni M. (0/2); Ciancaglione 1 (0/6), Mastrototaro 3 (1/4, 0/1), Di Quinzio M. 7 (2/2, 1/2), Libardo (0/1), Di Lembo V. 1 (0/2), Basile. Ne: Palumbo. All.: Diotallevi.
ARBITRI: Cotugno (Udine) e Coda (Roma).
NOTE: fallo tecnico (proteste) al 26’51” (41-29) per Diotallevi (allenatore Campobasso). Tiri liberi: Costa Masnaga 13/19; Campobasso 6/21. Rimbalzi: Costa Masnaga 41 (Pini, Radice e Ros5); Campobasso 59 (Perini 12). Assist: Costa Masnaga 13(Calvanese e Ros 4); Campobasso 10 (Perini 4). Progressione punteggio: 12–3 (5’), 20–10 (15’), 35–26 (25’), 55–39 (35’). Massimo vantaggio: Costa Masnaga 22 (55–33); Campobasso mai.
Seconda sconfitta in altrettante gare nel percorso di poule alle finali nazionali giovanili under 15 in Umbria per La Molisana Magnolia Campobasso. Stavolta nello scenario del PalaIoan di Città di Castello i #fiorellinidacciaio cedono di 18 ad un Costa Masnaga che si guadagna matematicamente l’accesso alla seconda fase (seppur ancora senza la certezza del primato) grazie agli strappi di primo e terzo quarto che finiscono con lo spaccare in due la contesa in cui le rossoblù, che ampliano le rotazioni ed hanno risposte di rilievo da Di Lembo e Di Quinzio, in particolare nel secondo quarto danno vita ad una rimonta di assoluto spessore.
SOTTO SCACCO L’avvio delle campobassane è horribilis con Costa Masnaga che va subito 11-0. Un ulteriore break di 9-0 porta le lombarde sul +17 (20-3) prima che il canestro di Giuliani non porti a cinque possessi pieni il distacco registrato al 10’ (20-5).
RIENTRO DETERMINATO Coach Diotallevi allarga le rotazioni ed ha risposte particolarmente confortanti, nel secondo periodo, da due figlie d’arte: la termolese Viola Di Lembo e la castellana Marta Di Quinzio. In particolare è quest’ultima, con le sue iniziative, a dare vigore alle compagne che, con un 12-8 tra 15’ e 20’, si riportano a due possessi pieni di distacco all’intervallo lungo.
ROTTURA PROLUNGATA Il rientro dagli spogliatoi, così com’era avvenuto il primo giorno, non lascia sensazioni piacevoli al gruppo rossoblù, che, sino al 30’, imbarca un parziale di 19-9 che fa fuggire nuovamente l’ensemble lombardo.
DISTACCO E PARZIALE RIENTRO Costa Masnaga amplia ulteriormente il margine e lo porta sino al +22, poi viene fuori la reazione di carattere delle magnolie che chiudono il match sotto di diciotto e, nell’ultima gara del girone eliminatorio A, si giocheranno tutte le proprie chance di restare in corsa nella kermesse umbra.
ANALISI COMPIUTA La sintesi di coach Gabriele Diotallevi, al termine, ha diversi riferimenti. «Primo e terzo quarto – spiega – sono stati indubbiamente alterni, però a livello di atteggiamento e rotazioni abbiamo risposto bene con alcune risposte di spessore che si sono giustapposte a delle controprestazioni. Purtroppo, paghiamo il relativo ritmo allenante delle gare che ci hanno condotto sin qui, sia come quantità che a livello di qualità. Peraltro, loro hanno dimostrato di avere maggiore reattività e velocità rispetto a noi. In tal senso ci sarà da fare qualche variazione, ma, con certezza, per andare avanti sarà determinante vincere domani al di là del punteggio (in considerazione anche del meno cinquanta patito dal Basket Roma in occasione del confronto che ha aperto la seconda giornata contro il Sistema Rosa Pordenone,ndr)».
APERTURA A CITTÀ DI CASTELLO Per le rossoblù, domani, apertura della terza giornata alle ore 11, nuovamente al PalaIoan di Città di Castello, nella sfida contro il Sistema Rosa Pordenone, match in programma in contemporanea con quello che, ad Umbertide, metterà di fronte Roma e Costa Masnaga.