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lunedì, Maggio 19, 2025

Polizia municipale Isernia, la Cisl: “Progressioni di carriera, richiesta di sospensione è pretestuosa”

CronacaPolizia municipale Isernia, la Cisl: "Progressioni di carriera, richiesta di sospensione è pretestuosa"

Dal Coordinatore Territoriale Molise della CISL FP Abruzzo Molise, Carlo Rosati, riceviamo e pubblichiamo.

polizia municipale isernia
La CISL FP Abruzzo Molise, attraverso il coordinatore territoriale per il Molise, autore di questa nota, apprende dalle pagine della testata giornalistica “il Giornale del Molise.it” che la Polizia Municipale di Isernia sarebbe in protesta relativamente alle progressioni di carriera.

Questa protesta sarebbe stata avanzata attraverso una nota del Segretario Generale dell’Organizzazione Sindacale CSA la quale chiede all’Amministrazione Comunale di sospendere la procedura delle progressioni di carriera per l’Area dei Funzionari (le c.d. Progressioni Verticali in deroga ex art. 13 c. 6 del CCNL Funzioni Locali del 16 novembre 2022), che a detta della suddetta Organizzazione sindacale andrebbero ad erodere delle risorse economiche, le quali potrebbero essere utilizzate per far fronte alla carenza dell’organico presente all’interno della Polizia Locale del Comune di Isernia. Nello stesso articolo si parla di squilibrio fra il numero dei marescialli e quello degli agenti e di un fantomatico squilibrio, che porterebbe ad un malcontento interno, dovuto all’accesso alla verticalizzazione all’area funzionari di una sola unità fra i 4 marescialli. Meraviglia la presa di posizione di una Organizzazione Sindacale firmataria di Contratto, che ha sottoscritto anche l’articolo che porrebbe, in minima parte, rimedio al blocco delle carriere dei dipendenti degli Enti Locali, voluto dall’allora Ministro Brunetta nel lontano 2009, che con l’art. 13, del CCNL 2019-2021, norme di prima applicazione, ha cercato di rimediare attraverso la succitata tornata contrattuale, alla stortura e preclusione dei dipendenti pubblici nelle carriere professionali. Questa possibilità il suddetto contratto la concede fino al 31.12.2025.
La suddetta progressione di carriera, che viene richiamata da Questa Organizzazione Sindacale, non ha nulla a che vedere con la erosione di risorse economiche che l’Ente potrebbe utilizzare per l’assunzione di nuove unità di lavoro, in quanto le stesse vengono finanziate con apposito stanziamento dell’art. 1 comma 612, della legge n. 234 del 30.12.2021 (Legge di Bilancio Abruzzo Molise – Pescara
2022), nella misura non superiore allo 0,55% del monte salari dell’anno 2018, relativo al personale destinatario del CCNL .
Pertanto quello che sostiene l’autore della nota indirizzata all’amministrazione comunale Pentra è del tutto fuorviante e pretestuosa, cercando di confondere le acque nel trasmettere il messaggio che le risorse utili per fare nuove assunzioni verrebbero utilizzate per far progredire di carriera dei dipendenti già in servizio, cercando solamente di interrompere un iter procedurale che potrebbe non vedersi realizzato mai più nel tempo, cagionando un danno ai lavoratori che stanno procedendo a tale concorso interno per vedersi riconosciuta la progressione di carriera.
Così come è falso e pretestuoso l’asserire che vi è uno squilibrio fra marescialli ed agenti, perché sia i marescialli che gli agenti sono entrambi incardinati all’interno della stessa Area Professionale “Istruttori” e che la differenza che vi è tra le due figure è puramente dettata dagli anni di servizio e dalla classificazione regolamentata dalla legge regionale 05/03/1990 n. 12 del Molise, pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Molise n.5 del 16 marzo, la quale all’Art. 14 – Gradi e distintivi di grado – citata testualmente: ” Gli addetti alla Polizia municipale sono distinti per gradi in comandante, ufficiali, sottufficiali, operatori di Polizia municipale. I gradi hanno una mera funzione simbolica e non incidono sullo stato giuridico: sono determinati per il Comandante, il Vice Comandante e gli ufficiali dalla classe cui sono assegnati i comuni ai sensi dell’art. 5 della presente legge; per i sottufficiali dall’anzianità di servizio avendo come riferimento analogico la legge 22 novembre 1973, n. 872.”
Pertanto, anche qui non si ravvede dove possa insorgere lo squilibrio.
Infine si parla di uno stato di agitazione all’interno del servizio di Polizia Locale che a detta della scrivente Organizzazione Sindacale CISL FP, attraverso la voce del suo coordinatore territoriale Carlo ROSATI, non se ne conosce l’esistenza, così come non si ha contezza del malcontento per una sola progressione di carriera, visto che tutti gli aventi diritto avrebbero potuto avanzare la domanda e come per ogni concorso pubblico, anche qui chi raggiunge il punteggio più alto, si vede riconosciuta la qualifica di Funzionario.
Infatti la norma prevede che per accedere all’Area di funzionario dall’Area Istruttori si devono aver maturato 10 anni di servizio all’interno della stessa Area Istruttori ed avere il titolo di studio di Diploma, oppure se si è in possesso del titolo di studio di Laurea, allora gli anni si dimezzano e ne occorrono solo cinque per la partecipazione alla competizione concorsuale.
Non vi è comprensione per quanto si è appurato dall’articolo pubblicato, in quanto lo stesso è pretestuoso, tendenzioso e fuorviante.
Si mette di proposito in cattiva luce l’azione amministrativa di un Ente locale, a cui le Organizzazioni Sindacali dovrebbero dare una mano e non seminare malcontento, senza comprenderne le ragioni.
A solo titolo di cronaca si ricorda che l’Amministrazione Comunale di Isernia, così come tutte le Amministrazioni Comunali rappresentate nell’intero territorio dello Stato Italiano, hanno dei programmi amministrativi da portare a compimento e che prima di fare qualsiasi azione che possa coinvolgere il personale in essere all’interno dell’Ente, o quello di cui vengono pianificate le Abruzzo Molise – Pescara
progressioni di carriera, o delle nuove assunzioni, trasmettono in via di informazione preventiva ai sensi dell’art. 4 c. 1 del CCNL 2019-2021, alle Organizzazioni Sindacali tutta la programmazione che intendono fare e le stesse Organizzazioni Sindacali ai sensi dell’art. 5 c. 1 dello stesso CCNL 2019-2021, possono attivare un Confronto per portare il loro contributo laddove ravvisino eventuali criticità, così come è stato fatto dal comune di Isernia nel 2024, quando ha provveduto a programmare, sia le future assunzioni, sia le progressioni di carriera non solo relative ai funzionari, ma anche agli operatori esperti e agli istruttori, che però non sono stato oggetto di disamina da parte di chi oggi inneggia allo squilibrio ed al malcontento.
La CISL FP Abruzzo Molise, attraverso la voce del Coordinatore Territoriale del Molise, Carlo ROSATI, esprime tutta la solidarietà all’Amministrazione Comunale di Isernia, garantendo tutto il supporto di cui necessitano per la salvaguardia dei diritti dei lavoratori, che passano, non solo attrarverso la contrattazione e la concertazione, ma anche attraverso manifestazioni di solidarietà ed impegno con azioni di trasparenza e chiarezza.

Con osservanza il Coordinatore Territoriale Molise della CISL FP Abruzzo Molise – Carlo ROSATI.

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