Ancora un Codice Rosso, ancora una storia di botte e gelosia. Ancora una volta una relazione sentimentale interrotta che si trasforma in un incubo, fino a sfociare in violenza.
La Procura di Campobasso ha definito i comportamenti di un giovane straniero di 23 anni persecutori e violenti, contornati da scenate di gelosia, appostamenti e aggressioni fisiche.
La vittima di tutto questo l’ex fidanzata, pedinata e picchiata.
Fino a quando, la forza della disperazione ha preso il sopravvento e quella giovane donna ha avuto il coraggio di varcare la soglia della Caserma dei Carabinieri di via Mazzini.
Le indagini svolte dai militari, hanno consentito di ricostruire una serie di episodi anche attraverso il racconto di testimoni e di prove messe a disposizione dalla ragazza.
Lei, ormai, si era convinta che rischiava la propria incolumità e questo le aveva anche prodotto un costante stato di ansia.
Una volta messi insieme tutti gli elementi, la Procura ha chiesto e ottenuto dal giudice delle indagini preliminari l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ragazza e ai luoghi che frequenta. All’ex fidanzato è stato applicato il braccialetto elettronico.
Un fenomeno sempre più allarmante, lo ha definito il procuratore Nicola D’Angelo, che racchiude una serie infinita di tipologie delittuose. La Procura di Campobasso, ha concluso, ha tra gli obiettivi proprio quello di debellarlo.