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lunedì, Maggio 19, 2025

Crisi al Comune di Campobasso, le reazioni del centrodestra

AperturaCrisi al Comune di Campobasso, le reazioni del centrodestra

La sindaca di Campobasso, Marialuisa Forte aspetta domani per fare le opportune valutazioni, dopo il terremoto politico causato dalle dimissioni dagli incarichi di assessori, presidenti di commissioni e altro in maggioranza da parte degli esponenti del cantiere civico, che hanno parlato di accordi disattesi. Domani pomeriggio la conferenza stampa di questi ultimi.
“L’ennesima puntata al rialzo di una partita a poker per ottenere più poltrone e fatti che non interessano alla gente” è stato il lapidario commento del capogruppo di Forza Italia a Palazzo San Giorgio Domenico Esposito che ha puntato il dito contro Pino Ruta, alfiere del Cantiere Civico, invitandolo a dimettersi da consigliere, a questo punto. La pensa allo stesso modo il capogruppo dei Popolari per l’Italia Salvatore Colagiovanni, per il quale i campobassani stanno assistendo al peggior teatrino politico degli ultimi 30 anni. “Noi non abbiamo intenzione di fare alcun inciucio, sia chiaro”, ha precisato. “Ogni nostra azione è stata e sarà per il bene della città”.
“Che ci fosse una spaccatura nella maggioranza era evidente da tempo, ora è palese” ha detto l’UDC Giovanni di Giorgio “gli esponenti del cantiere civico ora si dimettano anche da consiglieri, come atto politico. Noi siamo al nostro posto. Nessun inciucio”.
Per Francesco Pilone, Fratelli d’Italia, quanto accaduto palesa una maggioranza abborracciata e delegittimata. “Mi auguro – ha dichiarato – che si vada al più preso alle urne e Fratelli d’Italia è pronta a governare Campobasso.
Aldo De Benedittis ha sottolineato che non sarà stampella di nessuno. “Aspetto cosa dicono domani, ma la sindaca prenda decisioni serie per la città, non è possibile stare a ricatti continui, perchè di questo si tratta. Quanto accaduto è solo per spartizioni politiche. Occorre ritornare alle urne” ha detto ancora De Benedittis.
“Problemi nell’aria da tempo, con la maggioranza in difficoltà a portare avanti il programma” è la dichiarazione di Gianluca Maroncelli, Noi Moderati, il quale, a titolo personale, ha rimarcato che se il Cantiere civico andrà in aula con una mozione di sfiducia lui la voterà.
“Ferma restando la spaccatura creata dalle elezioni e le difficoltà di governo del capoluogo” ha spiegato invece Alberto Tramontano, Lega “mi aspetto che campo largo e Cantiere Civico facciano una seria valutazione al loro interno, perchè tornare alle urne fra un anno, con un commissariamento, non è il bene della città”.

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