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lunedì, Maggio 12, 2025

Commissari sanità: “Il Molise, finalmente, ha le sue reti di emergenza Ictus e trauma”

AperturaCommissari sanità: "Il Molise, finalmente, ha le sue reti di emergenza Ictus e trauma"

Abbiamo atteso quattro giorni prima di dare questa notizia, ma visto che finora si è voluto parlare e fare polemiche fuorvianti solo sulla non notizia riguardante i Laboratori di Emodinamica e i Punti Nascita, abbiamo deciso di derogare alla regola che ci siamo dati di non intervenire nel dibattito pubblico, ma di lavorare in silenzio, e di chiarire come stiano realmente le cose.
Nell’ultima riunione con il Tavolo DM70, presieduto dal Prof. Cicchetti e tenutasi lo scorso 8 maggio, alla presenza dei Commissari Bonamico e Di Giacomo, del DG Salute dr.ssa Gallo e dei rappresentanti dei Ministeri della Salute e delle Finanze, dell’ Agenas, dell’ AIFA e di ben cinque regioni in rappresentanza della Conferenza delle Regioni, sono state approvate le Reti di Emergenza/Urgenza per l’Ictus e per il Trauma della Regione Molise, per le quali nei prossimi giorni verranno pubblicati i relativi decreti per gli adempimenti successivi.
È un grande risultato, frutto del lavoro portato avanti in questi mesi dai Commissari e dalla Direzione Salute di concerto con il Prof. Cicchetti e con i Ministeri, che ringraziamo per la costante collaborazione e la disponibilità dimostrata nei confronti della nostra regione.
Con i DCA che ci apprestiamo a redigere nei prossimi giorni e con i relativi protocolli attuativi, per la prima volta in Molise verrà codificato e organizzato un sistema integrato pubblico-privato al quale parteciperanno il SET 118, con la presa in carico del pz. con ictus ischemico ed emorragico, i Pronto Soccorso dei presidi ospedalieri pubblici dove sarà possibile praticare in urgenza la trombolisi con i robot già in dotazione, l’U.O. di Neurologia con Stroke Unit del Cardarelli, centro hub regionale pubblico per la Rete Ictus, e l’IRCSS Neuromed di Pozzilli, centro regionale di riferimento per l’Ictus emorragico e per la trombectomia meccanica.
Stesso discorso per la Rete Trauma, della quale faranno parte i presidi ospedalieri pubblici per il trauma minore e il Neuromed per i politraumi che coinvolgono anche il cranio e il sistema nervoso.
Per queste urgenze/emergenze, quindi, da oggi i pz. molisani non saranno più costretti ai “viaggi della speranza“ al di fuori dai confini regionali.
Questo brillante risultato si aggiunge ad un altro obiettivo raggiunto: essere diventati pienamente adempienti nell’erogazione dei LEA in due aree (Ospedaliera e Territoriale) e di esserlo quasi nell’ area della Prevenzione.
Per il prossimo confronto con i Ministeri siamo certi che saremo adempienti in tutte le aree dei LEA.
Quanto ai Laboratori di Emodinamica e ai Punti Nascita è innegabile che da sempre il Molise è gravemente sotto soglia per il numero di prestazioni eseguite e sopra soglia per il numero di strutture esistenti, e questo aspetto, che tutti fanno finta di dimenticare, si ripercuote direttamente sulla qualità dell’assistenza erogata, perché se da un lato tutti vorrebbero un presidio sanitario sotto casa dall’altro non bisogna dimenticare che l’efficienza di un servizio sanitario dipende dalla disponibilità di personale medico e dalla qualità della prestazione erogata..
Inoltre, l’esperienza, la manualità, la capacità e la rapidità di risposta di fronte ad una emergenza dipendono essenzialmente dal numero di casi trattati e dall’esperienza acquisita dal personale addetto.
Ciò significa che noi Commissari abbiamo sì il dovere di garantire la presenza dei presìdi sanitari necessari sul territorio, ma abbiamo anche il dovere morale di assicurare che questi presìdi garantiscano efficienza e qualità delle prestazioni date e che non mettano a rischio l’incolumità e la vita stessa dei cittadini molisani.

Comunque, il Tavolo DM70, su nostra richiesta, non è stato dichiarato chiuso e non ha assunto ancora nessuna decisione per le questioni rimaste in sospeso.
Ci siamo aggiornati a qualche mese, quando torneremo a confrontarci alla luce di nuovi dati che permetteranno di assumere decisioni oggettive, motivate e basate su presupposti scientifici, fuori dalle logiche personali e di parte, che terranno conto esclusivamente della salvaguardia della salute e della vita dei molisani.
Un’ultima considerazione riteniamo sia utile fare, sul ruolo dei Commissari di Governo.
Con Decreto del Consiglio dei Ministri del 3 agosto 2023, firmato dalla Presidente Meloni che ringraziamo per la fiducia accordata, “visto il perdurare del mancato equilibrio finanziario nei conti della sanità e la incompleta erogazione dei LEA”, il Governo ha assunto i poteri sostitutivi in sanità di tutti gli organi della Regione Molise, nominando in propria rappresentanza i Commissari per il rientro dal debito sanitario, unici interlocutori dei Ministeri, del Governo nella sua interezza e dei Tavoli Tecnici di verifica.
Questo vogliamo rimarcarlo non per intestarci autorità di cui non abbiamo assolutamente bisogno, ma per ricordare a tutti che per raggiungere i risultati che dobbiamo ai molisani è necessario che tutti remino nella stessa direzione, senza il timore di vedere sminuito il proprio ruolo in un momento di obiettiva difficoltà della nostra comunità.
E l’appello è rivolto a tutti, a quanti hanno a cuore le sorti del Molise: maggioranza e opposizione politica, giornalisti, lavoratori del settore, comuni cittadini.
Un esempio per tutti. I nostri parlamentari (i Senatori Della Porta e Lotito, i Deputati Cesa e Lancellotta, il Parlamentare Europeo Patriciello) sono riusciti ad ottenere con l’ultima Legge Finanziaria un grande risultato che le altre regioni ci invidiano: 90 milioni di euro in due anni come contributo per l’abbattimento del debito sanitario per gli anni pregressi.
Ma lo stesso articolo della Legge Finanziaria impone, per poter accedere al contributo, che i Commissari prevedano nel redigendo Piano Operativo 25/27 “le azioni necessarie a garantire il riassetto della gestione del Servizio Sanitario della Regione Molise. In sede di verifica del Piano di Rientro i Tavoli Tecnici verificheranno il rispetto di quanto programmato valutando se il contributo possa essere erogato”.
Vogliamo ricordarlo, perché se davvero si vuole traghettare questa regione fuori dal commissariamento, l’unico modo per farlo è sostenere il lavoro di noi Commissari.

I Commissari di Governo

Marco Bonamico
Ulisse Di Giacomo

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