È terminata nella mattinata di oggi la procedura di prelievo multiorgano da un paziente cinquantaduenne ricoverato nella Terapia Intensiva dell’I.R.C.C.S. Neuromed la cui famiglia ha dato il consenso alla donazione.
Un grande atto di generosità e solidarietà della famiglia molisana alla quale l’Istituto di Pozzilli ha fornito tutto il supporto tecnico, sanitario e umano indispensabile ad aiutare altri malati bisognosi di trapianto. Una mobilitazione congiunta che ha visto l’impegno diretto della Direzione Sanitaria, dell’Unità Operativa di Rianimazione, del personale del comparto operatorio e dei laboratori. Al paziente sono stati prelevati fegato, reni e cornee dalla équipe del Centro di Coordinamento Trapianti Abruzzo – Molise, organi partiti nella mattinata alla volta de L’Aquila.
Seguendo le procedure operative, subito dopo la dichiarazione di morte cerebrale del paziente a seguito di una problematica cerebrale, la Direzione sanitaria e la Rianimazione dell’Istituto hanno allertato il Centro di Coordinamento Trapianti che ha attivato l’équipe sul territorio. Il team di chirurghi de L’Aquila è arrivato a Pozzilli nella notte appena trascorsa per procedere al prelievo multiorgano nel comparto operatorio della Clinica. Gli organi sono stati trasportati verso gli ospedali di destinazione per essere subito trapiantati sui pazienti in attesa.
“Dietro ogni donazione c’è un gesto di grande coraggio e altruismo – sottolinea il dottor Fulvio Aloj, Direttore Sanitario dell’Istituto di Pozzilli – In questo caso abbiamo accompagnato la famiglia in una scelta che, pur maturata in un momento di profondo dolore, apre nuove possibilità di vita per altri pazienti, e costituisce un luminoso esempio per tutti noi. Un sentito ringraziamento va ai familiari del donatore e a tutti i professionisti che, con competenza e sensibilità, hanno reso possibile l’intervento”.