LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 34
SALERNO BASKET 92 38
(6–9, 16–18; 26–28)
CAMPOBASSO: Padulo 3, Libardo, Di Quinzio Cl. 4, Costato 9, Giuliani 7, Giulivi 4, Fatica G., Perini, Tateo 7. Ne: Verlingieri, Di Lembo N. e Domeneghetti G. All.: Formica.
SALERNO: Pappagallo 6, D’Amico, Gambardella, Annarumma, Addabbo, Tagliaferri 7, Lufrano 1, Manizza 24. Ne: Spira, Virgilio, Severitano e Perugino. All.: Nardone.
ARBITRI: Racsan e Zucchini (Perugia).
NOTE: uscite per cinque falli Padulo e Fatica G. (Campobasso).
Umbertide si conferma località stregata nella storia agonistica in casa La Molisana Magnolia Campobasso. Per l’under 17, nel secondo match del concentramento numero otto di qualificazione alle finali nazionali di giugno a Battipaglia, arriva il secondo stop in successione con la prospettiva di un necessario exploit di rilievo nell’ultima sfida con le emiliane del San Lazzaro di Savena per provare a puntare al secondo posto.
Contro Salerno le rossoblù pagano stanchezza e tensione e con soli 34 punti messi a segno in attacco devono cedere la contesa di fronte ai trentotto delle loro avversarie.
INSEGUIMENTO CONTINUO Per i giovani prospetti rossoblù c’è poca concretezza in attacco come dimostrato dai sei punti realizzati nel primo quarto. Nel secondo le campobassane fanno loro il parziale (10-9), ma le campane hanno comunque un possesso di margine all’intervallo lungo, che mantengono anche nel terzo periodo. Le rossoblù provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo nell’ultimo periodo, ma è Salerno intorno a Manizza in particolare (24 punti di cui nove, gli ultimi cinque a cronometro fermo) ad alzare le braccia al cielo.
DISAMINA TECNICA A referto chiuso, per coach Alessandra Formica la sintesi della contesa è legata ad alcuni aspetti ben precisi.
«L’approccio in avvio è stato condizionato dalla tensione e siamo arrivate scariche. Stanchezza dal match d’esordio? In questi concentramenti bisogna sempre dare il massimo gara dopo gara e segnando poco più di trenta punti è difficile tenere le proprie avversarie sotto i trenta. Questo è un gruppo con un’esperienza nel complesso relativa ed in queste occasioni, quando c’è qualcosa in palio, occorre intensità. Senz’altro potrà essere un’utile occasione di crescita in prospettiva, in considerazione delle 2010 presenti in organico che hanno fatto un’esperienza unica contro giocatrici grandi e più fisiche».
CHIUSURA DI POULE Per i #fiorellinidacciaio, ora, la poule terminerà domani con la sfida a mezzogiorno contro le emiliane del BSL San Lazzaro di Savena, uscite sconfitte nettamente ieri di 30 (84-54) contro Frascati, ma vincitrici di 25 (71-46) all’esordio contro Salerno che aprirà la giornata alle ore 10 affrontando il team laziale attualmente a punteggio pieno (ieri c’era stato l’exploit sulle giovani magnolie per 72-62) e già certo del pass per Battipaglia. Per le rossoblù, invece, il biglietto per il Cilento passerà da uno stop di Salerno e da un successo di almeno 16 punti sulle felsinee.