Ancora una svolta green per il comune di Capracotta, che potenzia il parco eolico di Monteforte e accelera il processo di decarbonizzazione. Non più undici torri, che tanto avevano fatto inviperire gli ambientalisti, ma due più grandi e soprattutto potenti, in linea con le nuove esigenze.
Ad annunciarlo sui suoi canali social è il sindado del comune altomolisano Candido Paglione. “Sono in corso i lavori di ricostruzione del Parco eolico di Monteforte di Capracotta”, ha spiegato Paglione. Interventi che “prevedono lo smantellamento delle vecchie 11 torri, ormai tecnologicamente desuete, e la loro sostituzione con due torri, più ingombranti, ma meglio rispondenti alle esigenze di produzione di energie rinnovabili”.
“La scelta del campo eolico e, quindi, dell’attuale progetto di repowering – ha aggiunto Paglione -, fa parte della strategia di decarbonizzazione alla quale il nostro comune ha aderito molti anni fa”.
L’impianto eolico di Capracotta, della potenza di circa 10 MegaWatt, solo nel 2024 ha prodotto 13,2 GigaWatt ora di energia elettrica, con ben 3.106 tonnellate di CO2 equivalente evitata.
Meno inquinamento più energia, dunque. Da questi numeri, attestati con la CertificazioneTransizione Energetica Sostenibile, dall’organismo indipendente Bureau Veritas, si comprende bene l’importanza dell’utilizzo delle energie da fonti rinnovabili per aiutare a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, sostiene il primo cittadino. Benefici che inoltre sono di natura economica per le casse del Comune, conclude Paglione. “Per questo continuiamo a sostenere con convinzione il percorso di transizione energetica, a maggior ragione in un momento come quello attuale nel quale i cambiamenti climatici sono diventati una sfida globale e una responsabilità di tutti”.
