La speranza auspicata ad inizio dell’anno giubiliare ha fatto sì che venisse risparmiata dalla soppressione la Diocesi di Trivento: ma adesso occorre la continuità, quella nel solco dell’isegnamento di Papa Francesco, ma anche nella coesione territoriale e nello spirito di comunità.
È con questo auspicio che il vescovo delle diocesi di Venafro-Isernia, ed ora anche Trivento, Camillo Cibotti, incontra i fedeli di Agnone. Ad attenderlo davanti alla chiesa Maria Santissima di Costantinopoli, tantissime persone ed i bambini della parrocchia che stringono tra le mani una bandiera con i colori della pace.
Una missione non facile, quella di monsignor Cibotti, alle prese con un vasto territorio che abbraccia oltre 40 comuni e circa cinquantamila abitanti: paesi impoveriti dallo spopolamento a cui bisogna dare risposte concrete.