Riceviamo e pubblichiamo la replica del Presidente della Regione Francesco Roberti a Vincenzo Notarangelo
“Ho letto come il Segretario regionale di Sinistra Italiana, Vincenzo Notarangelo, si sia introdotto in una disamina della seduta del Consiglio Regionale del Molise, senza però molta cognizione di causa. Da quale pulpito arrivano certe prediche…
Inutile rimarcare come non ci sia il disimpegno di nessuno del Governo regionale e della maggioranza di centrodestra, che dopo l’approvazione dei documenti contabili nella seduta del 29 aprile, che ovviamente erano già passati al vaglio della Giunta regionale, che ha fatto seguito al ricorso vinto dinanzi alle Sezioni Unite della Corte dei Conti lo scorso mese di febbraio, dimostra come stiamo lavorando, in ogni settore, per il bene del Molise e dei molisani, rimediando anche ai gravi errori del passato.
Il lavoro di risanamento dei conti della Regione Molise è stato frutto della caparbietà di questo Governo regionale e dei rapporti di grande intesa e quotidiani col Governo nazionale. Non mi risulta che quanto stia facendo l’attuale Governo per il Molise lo abbiano fatti i Governi di centrosinistra, che si sono susseguiti fino al 2022.
Anzi, a tal proposito, mi sembra che, durante il suo mandato da sindaco di Larino, la città frentana abbia visto la chiusura dell’Ospedale ‘Vietri’, in un periodo durante il quale Governo nazionale, Governo regionale e città di Larino erano sotto la guida di governi e amministrazione di centrosinistra. Non ricordo sue barricate per evitare la chiusura del presidio ospedaliero.
Visto che il Segretario regionale di Sinistra Italiana è così solerte nell’esprimere commenti e fare la morale, perché non abbiamo letto sue dichiarazioni di fronte alla candidatura al Parlamento Europeo di Ilaria Salis per garantirle l’immunità parlamentare? Perché non ha commentato l’indirizzo a conduzione familiare del suo partito con l’elezione alla Camera dei Deputati dei coniugi Nicola Fratoianni (Segretario Nazionale di Sinistra Italiana) ed Elisabetta Piccolotti? Per non parlare delle sconsiderate proposte sul Green Deal europeo, supportate proprio da Sinistra Italiana e dai suoi alleati con le scadenze imposte a brevissimo termine, rispetto alle quali oggi si sta lavorando a una profonda revisione.
Caro Notarangelo, stai sereno, che non stiamo alla fine della legislatura e, pertanto, questi cinque minuti di visibilità non servirebbero nemmeno per una imminente campagna elettorale…”
