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domenica, Marzo 16, 2025

Non ce l’ha fatta Vincenzo Antenucci, il giovane fisioterapista molisano che in Spagna aspettava di ricevere un cuore per il trapianto

AperturaNon ce l'ha fatta Vincenzo Antenucci, il giovane fisioterapista molisano che in Spagna aspettava di ricevere un cuore per il trapianto

Purtroppo non ce l’ha fatta Vincenzo Antenucci, il fisioterapista di 28 anni, molisano di Campobasso e originario di Roccavivara che viveva e lavorava da tempo in Murcia, e aveva giocato e lavorava per il club di calcio El Palmar. Quel cuore che attendeva per il trapianto non è arrivato in tempo. Il giovane è morto ieri alle 21.30 a La Arrixaca, dove era ricoverato da settimane a causa di una grave patologia cardiaca congenita. Il suo cuore funzionava al 15%. Era in cima alla lista per il #trapianto. I suoi amici dal Molise e dalla Spagna hanno pregato per lui, hanno sperato, fatto appello sui social. I famigliari sono arrivati dall’Italia per stargli vicino. Era in rianimazione.

Tanti i messaggi di cordoglio. Oggi pomeriggio una messa in Murcia.

Vincenzo, cugino del noto calciatore Mirko Antenucci, era in codice zero, in condizioni estremamente gravi e negli ultimi giorni le sue condizioni erano peggiorate. La notizia della morte è stata diffusa, dopo la conferma da parte di amici e famiglia, dal giornale La Verdad e anche dal suo club di calcio, El Palmar, sui social media. “Un grande professionista e una grande persona; “Sarai sempre con noi Vince”, alcuni dei messaggi

Uno dei suoi amici più cari, Nicolás, riporta sempre La Verdad, ha scritto una nota emozionante sul suo account Instagram: “Le ingiustizie accadono nella vita e oggi siamo testimoni di una di queste, la più grande che abbiamo mai sperimentato. Il nostro amico Vincenzo non poteva aspettare oltre per avere quel cuore; Il suo corpo non ha potuto sopportare altri giorni di sfinimento e ora è l’angelo più bello che abbiamo in cielo.”

A Natale, a Vincenzo fu diagnosticata una malattia cardiaca. I suoi ventricoli destro e sinistro funzionavano a malapena e le sue condizioni peggiorarono con il passare dei giorni, finché non fu ricoverato in terapia intensiva a La Arrixaca. E’ rimasto in ospedale, attaccato ai macchinari, in attesa di un trapianto di cuore, ma nelle ultime ore il suo cuore debolissimo ha smesso di funzionare.

Dall’Italia, dal Molise, sono arrivati i famigliari, il padre e in tanti si sono stretti a Vincenzo, hanno pregato per lui, hanno avviato campagna di sensibilizzazione alla donazione. In Spagna la storia ha trovato spazio sui media, commovendo tutti. Ora il dolore ha colpito quanti lo conoscevano. “Era buono e disponibile, un angelo” così lo descrivono a Campobasso, dove ha vissuto, e a Roccavivara, suo paese di origine.

La salma di Vincenzo Antenucci è ora nella casa funeraria Virgen de la Consolación a Molina de Segura. Oggi pomeriggio una messa, in attesa di capire le disposizioni per i funerali.

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