Bisognerà aspettare il prossimo 7 maggio per conoscere la sorte della tornata elettorale che lo scorso luglio ha portato Marialuisa forte sullo scranno più alto di Palazzo San Giorgio. Solo allora la Sindaca di Campobasso potrà tirare un sospiro di sollievo. Dei due ricorsi elettorali presentati da centrosinistra e centrodestra, per ragioni diverse, sull’esito delle elezioni, resta in piedi solo il secondo.
Quello del centrosinistra, che mirava ad un nuovo conteggio dei voti, ad una nuova composizione del Consiglio comunale e alla attribuzione del premio di maggioranza, è stato rigettato dal Tar Molise.
I giudici amministrativi, invece, hanno disposto l’apertura di un’istruttoria sulle censure proposte dal centrodestra e, segnatamente, sulla regolarità delle operazioni pre elettorali e sulla raccolta firme. Operazioni rispetto alle quali il centrodestra ha sollevato questioni di regolarità. Il collegio composto dal presidente Nicola Graviano e dai referendari Luigi Lalla e Sergio Occhionero, ha incaricato la Prefettura di Campobasso di effettuare le verifiche necessarie ad accertare la regolarità o meno delle operazioni pre elettorali così come predisposte e messe in atto dalle liste della coalizione progressista.
Il termine per la conclusione delle verifiche è stato fissato dal Tar al prossimo 7 aprile mentre l’udienza di merito davanti al tribunale è stata programmata per il 7 maggio successivo.
Sulla verifica invece dei dati a verbale relativi ad alcune delle sezioni comunali, i giudici amministrativi hanno respinto il ricorso del centrodestra.
Appuntamento quindi al 7 maggio per la pronuncia definitiva salvo, chiaramente, eventuali ricorsi al Consiglio di Stato.