Consiglio regionale in riunione questa mattina per la discussione di un ordine del giorno composto sostanzialmente da mozioni. L’argomento più importante, tuttavia, stava fuori dall’aula di Palazzo D’Aimmo, un convitato di pietra che si è manifestato in Prima commissione consiliare, organismo convocato pressoché all’impronta per esaminare la proposta di legge regionale che va a modificare il rendiconto finanziario 2020. Su quest’ultimo documento vi era stata la bocciatura della Corte costituzionale e quella della Corte dei conti, bocciature formali e non sostanziali, dice l’assessore al Bilancio Cefaratti che – spiega – verranno corrette con la nuova legge.
Oltre alla correzione del 2020, occorrerà procedere con altrettanti provvedimenti per i rendiconti 2021 e 2022. Per tornare alla regolare operatività di tutti gli apparati regionali, occorreranno circa tre mesi, spiega Cefaratti.
Sul tema interviene anche Roberto Gravina, del M5S, che sottolinea la necessità di uscire da questa fase turbolenta dei conti e l’atteggiamento costruttivo delle opposizioni
Da annotare quanto ai lavori odierni del Consiglio regionale, l’approvazione di una seri di atti di indirizzo all’unanimità. Tra questi il principale riguarda una mozione del PD a favore degli operai di Stellantis e e quelli dell’indotto della futura Gigafactory come Albasan.
