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venerdì, Maggio 3, 2024

Lega Molise, Casanova: “Troppi addii, il commissario regionale spieghi cosa sta accadendo”

AperturaLega Molise, Casanova: "Troppi addii, il commissario regionale spieghi cosa sta accadendo"

“La fuoriuscita dal partito del presidente del Consiglio comunale di Termoli, Annibale Ciarniello, è solo l’ultima fuga dalla Lega Molise in ordine di tempo. È venuto il momento che il commissario regionale Michele Marone spieghi alla gente, al popolo della Lega, alla comunità molisana e della città di Termoli, il perché di tutti questi addii. Non è possibile che persone che hanno sposato il progetto politico della Lega e che per esso si sono battuti, rappresentandolo nei valori e negli obiettivi e ricevendone fiducia e consenso, decidano, ad un certo punto, di gettare la spugna. Il responsabile regionale ha il dovere di chiarire; Mandato del segretario federale ai territori è quello di costruire e gestire un partito che sia inclusivo, presente, radicato. Obiettivi difficilmente raggiungibili in questo modo. Occorre comprendere quali siano le motivazioni alla base degli addii, se di ordine personale, ed in quel caso non possiamo che alzare le mani, o piuttosto di carattere politico-gestionale: in questo caso abbiamo il dovere di procedere ad una revisione della macchina. Spiace perché si tratta di addii importanti, che minano l’immagine della Lega e portano via pezzi di consenso e di fiducia. A meno che non si vogliano compensare con quel consenso che sicuramente dovrebbe aver maturato lo stesso commissario, avendo egli ricoperto negli anni, e ricoprendo tutt’ora, il ruolo di assessore regionale non eletto, e che, candidandosi finalmente e in prima persona sul territorio, potrebbe portare alla causa del partito”. Così l’europarlamentare Massimo Casanova, attraverso un comunicato stampa, chiedeva contezza della situazione venutasi a creare nella città del Basso Molise ai vertici locali e regionali.

Non si è fatta attendere la risposta dei componenti del gruppo consiliare per la Lega del Comune di Termoli, pervenuta agli organi di stampa nella giornata odierna:

“In riferimento alle dichiarazioni dell’On. Massimo Casanova, insieme a tutti i militanti della Lega, ci troviamo costretti a replicare a tali affermazioni mostrando vicinanza e sostegno e piena condivisione delle azioni politiche del nostro segretario di partito, Michele Marone. Ci preme sottolineare come dell’addio del consigliere in questione non se ne sia accorto nessuno. Sarebbe opportuno chiedersi, in primis, quale sia il sentimento di appartenenza ad un partito. Infatti, il consigliere chiamato in causa dall’On. Casanova ha lasciato cinque anni fa Fratelli d’Italia per approdare nella Lega, partito che ha consentito e garantito allo stesso consigliere, pur non essendo il primo degli eletti della lista, di poter svolgere il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale. Il consigliere comunale in questione, in cinque anni, non si è mai impegnato a far crescere il nostro partito, così come non vi è traccia della sua partecipazione alle varie attività politiche: campagna tesseramento, gazebo, iniziative locali e nazionali, così come gli appuntamenti di partito a Roma, Pontida ecc.; Il consigliere aveva già maturato il suo cambio di casacca qualche mese fa ed è stato evidente nel corso della tornata elettorale inProvincia di Campobasso, non votando il candidato della Lega, che nonostante tutto è risultato ugualmente eletto con grande consenso. Avremmo volentieri fatto a meno di dare visibilità a tali fatti e circostanze; Pertanto, ci auguriamo che il ritorno del figliol prodigo in Fratelli d’Italia ne valga almeno un vitello”.

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