La direzione della Vibac di Termoli ha comunicato ai sindacati l’avvio della procedura di licenziamento per 90 dipendenti su 139 assunti. Non sono bastati gli ulteriori mesi di cassa integrazione ormai in scadenza. La proprietà dell’azienda parla di crisi di mercato con una forte diminuzione della domanda e un alto costo delle materie prime per la produzione. Nonostante l’accordo di luglio 2023 l’azienda non vede alcuna prospettiva di miglioramento. Vibac ritiene indifferibile procedere a questa significativa riduzione degli organici. Verrà mantenuta la produzione a Termoli in base ai volumi di lavoro.
Una notizia che scuote lavoratori e parti sociali. La Regione ha convocato subito un tavolo di crisi aziendale per condividere gli interventi di politica attiva da mettere in campo. Appuntamento per giovedì 18 aprile.
