Il Programma Operativo Sanitario sotto osservazione non è quello attuale ma quello 2019-2021. A distanza di 4 anni i giudici del Tar si sono pronunciati sul ricorso che il Comune di Campobasso e il Comitato Pro Cardarelli avevano presentato chiedendo l’annullamento di quel Pos. La sentenza stabilisce dei puti fermi che gioco forza dovranno ora essere tenuti in considerazione anche per il futuro e condanna lo smantellamento della sanità pubblica. I dettagli del verdetto sono stati presentati con una conferenza stampa in municipio dalla sindaca Paola Felice e dal presidente del Comitato Pro Cardarelli Mino Dentizzi. Con loro gli avvocati che hanno curato il ricorso Pino Ruta e Margherita Zezza.
Proprio Ruta ha evidenziato che la sentenza “certifica in particolare una circostanza: c’è stata nella gestione della programmazione sanitaria, sia di centrodestra che di centrosinistra, una continuità nel progressivo smantellamento della sanità pubblica e nel contestuale rafforzamento di quella privata. Questo in particolare a discapito di aalcune patologie, quelle tempodipendenti. Ad assisetere alla conferenza stampa tanti amministratori regionali e comunali, sia del Movimento 5 Stelle che del Partito Democratico e poi tanti operatori sanitari dell’ospedale Cardarelli.
