Il Coordinamento ‘No Pizzone II’ ha provveduto una segnalazione “la presenza di numerosi rifiuti ingombranti abbandonati a ridosso della centrale di captazione” del comune di Pizzone, in provincia di Isernia , nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise . I cumuli sono stati individuati nei pressi della centrale Enel.
Rifiuti a Pizzone, il comitato contro Enel
“Non solo è possibile trovare bidoni arrugginiti, ma anche il pozzo piezometrico attuale che è totalmente aperto rappresentando perciò un rischio enorme per animali e persone che inavvertitamente possono caderci, mettendo a rischio la propria incolumità”. È scritto in una nota del comitato che ha segnalato la situazione ai carabinieri, al Comune e all’Enel. “Al momento, quello che ci preme sottolineare è lo stato in cui versano le strutture che attualmente fanno capo ad Enel – ha aggiunto il comitato – Siamo fermamente convinti che nonostante le promesse che il colosso energetico viene a fare per convincerci della bontà e della tutela dell’ambiente che interesserà i nostri territori dopo la realizzazione della nuova centrale, il risultato di quello che è già avvenuto, ci impone la massima attenzione – è scritto nella nota del Comitato contrario alla realizzazione di una centrale idroelettrica il cui progetto è sottoposto a procedimento di valutazione ambientale che però è sospeso sino ad agosto – Per questo motivo, oltre a chiedere l’immediata rimozione di questi oggetti, restiamo fortemente contrari ad ulteriori scempi al nostro paesaggio”.
