Più che un sassolino, quello che il presidente della Regione, Francesco Roberti, si caccia dalla scarpa è una vera e propria cava di pietre. Il tema è quello dell’autonomia differenziata e le accuse di retromarcia che arrivano da sinistra. In buona sostanza le opposizioni, che sul tema hanno chiesto e ottenuto per martedì prossimo un consiglio regionale monotematico, rimproverano a Roberti di aver cambiato idea, passando dalla critica al plauso. Le giravolte – replica Roberti – sono una caratteristica del centrosinistra. La manifestazione di Napoli alla quale ho partecipato mesi addietro non riguardava l’Autonomia differenziata ma un cambio di rotta di somme del recovery fund che si volevano dirottare da Sud a Nord.
Martedì quindi consiglio monotematico sul tema. Roberti precisa il suo pensiero e annuncia la costituzione di un gruppo trasversale di lavoro che coinvolga l’intera classe politica. Il futuro della regione – dice – non lo determina la maggioranza ma tutta la classe politica.
