Il pendolo dei guai molisani oscilla costantemente tra due poli: da un lato c’è la sanità, dall’altro ci sono i trasporti. Di quest’ultimo si è parlato nel corso di una conferenza stampa organizzata dalla Cgil Molise che ha sottolineato come parlare di viabilità, trasporti e infrastrutture equivale a parlare del futuro di un territorio. Da qui la critica del sindacato alla mancanza di una concertazione rispetto al recente contratto di programma siglato tra la Regione Molise e Trenitalia. Un contratto ritenuto penalizzante perchè taglia di due corse i collegamenti tra Campobasso e Napoli e che mette a rischio 50 posti di lavoro.
Tra gli elementi di contestazione al nuovo accordo, c’è il mancato coinvolgimento delle associazioni dei consumatori. Una lacuna che potrebbe portare – come avvenuto in Abruzzo – ad un ricorso al Tar.
