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lunedì, Luglio 14, 2025

Campobasso, tentata truffa a un’anziana di 88 anni. Si fingono nipote per rubarle soldi e preziosi

AttualitàCampobasso, tentata truffa a un'anziana di 88 anni. Si fingono nipote per rubarle soldi e preziosi

E’ mancato davvero poco perchè la truffa andasse a buon fine. Vittima un’anziana di 88 anni che vive con i famigliari in una casa alle Coste di Oratino. Il centro di Campobasso è molto vicino.
A metà mattina, quando la donna era sola in casa, è arrivata una telefonata. Dall’altro capo qualcuno è riuscito, con uno stratagemma, a farle dire il nome del nipote e da lì è partito il raggiro. Il truffatore si è spacciato proprio per il nipote 18enne. “Vengo a mangiare da te, nonna, cosa mi prepari?” ha detto e poi ha affondato il colpo. “Sono alle Poste con papà – ha riferito all’anziana – e dobbiamo fare un’operazione importante, ma mi servono preziosi e contanti. Tu prepara tutto che fra poco verranno addetti delle Poste a prenderli”.
La donna si è preoccupata e subito ha preso quello che aveva, anche un orologio del marito e 200 euro e li ha messi in un sacchetto. Questo sacchetto. Intanto, un nipote che abita vicino e che va a trovarla ogni giorno è entrato in casa e ha visto la zia col sacchetto. Ha chiesto cosa stesse facendo e lei ha spiegato tutto, molto agitata. E’ stato proprio lui a rispondere a una nuova telefonata del truffatore che, spacciandosi sempre per il familiare, diceva che stavano arrivando gli incaricati delle Poste. Ovviamente non era vero, nessun dipendente delle Poste fa questo. Il nipote dell’anziana aveva capito tutto, prendendo tempo, avvisando le Forze dell’Ordine e il figlio dell’88nne che vive con lei, il quale si è subito messo in macchina per raggiungere la madre a casa. Intanto una Peugeot azzurra si aggirava in zona Coste di Oratino. A bordo due giovani tra i 25 e i 30 anni, accento molisano, ben vestiti che chiedevano in giro dove fosse la casa dell’anziana. Una volta trovata, ad attenderli, però c’era lei e il nipote, il quale ha subito detto che erano stati scoperti e non erano chi dicevano di essere. Capito che il piano era andato in fumo, sono scappati prima che arrivassero le forze dell’ordine e il figlio della donna, che pure aveva incrociato la macchina. I due malviventi sono però stati visti in faccia e dell’auto è stata presa la targa. Tutto è stato denunciato e gli elementi sono ora in mano alla Polizia.

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