Tra gli argomenti in discussione c’è quello del dimensionamento scolastico. In Molise ci sono 52 presidenze e secondo lo schema dei tagli si dovrebbe scendere a 44. Ma occorre tenere sempre conto di alcuni aspetti e deroghe da interpretare. In Provincia a Campobasso il presidente Puchetti ha convocato un tavolo di concertazione al quale hanno partecipato sindaci, associazioni di categoria, sindacati. “Siamo in una fase estremamente delicata – ha detto all’Ansa la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Maria Chimisso – c’è un’urgenza che coincide con la fine del mese di dicembre ed entro quella data la Regione dovrà deliberare in merito al dimensionamento. Le linee guida che la Regione ha elaborato – ha continuato – vanno seguite e consegnate anche alle singole comunità provinciali – perché vanno difese le aree interne e, nello stesso tempo, bisogna dare seguito alle leggi nazionali e, quindi, ridurre un certo numero non di scuole, ma di presidenze sul territorio”.
Intanto la Cgil fa sapere che il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato sul sito inpa.gov.it i bandi del concorso PNRR della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria. A livello nazionale i posti disponibili sono oltre 30mila, in Molise sono in totale 102. Per l’Infanzia sono 4, 6 per la primaria, 16 per secondaria di primo grado e 76 i posti per quella di secondo grado. Per ogni ordine e grado c’è un posto per il sostegno. Le domande per partecipare possono essere già presentate su istanza on line in un’unica regione fino al 9 gennaio, per tutte le tipologie di posto per cui si ha titolo, più, eventualmente, per il sostegno nel relativo grado. Su www.inpa.gov.it i requisiti.
Per il sindacato i bandi di concorso sono solo una prima parziale risposta per risolvere il precariato e i posti sono ancora inadeguati alle esigenze. “Pensiamo che in Molise siano ancora circa 900 i docenti precari. E’ stato un grande errore non ammettere al concorso gli specializzandi nel sostegno dell’ottavo ciclo del TFA – ha spiegato la Cgil che ha rilanciato al Ministero la proposta di consentire l’utilizzo delle Graduatorie Provinciali Supplenze per nomine finalizzate al ruolo sia su posto comune sia su sostegno laddove le graduatorie siano esaurite”.