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sabato, Luglio 27, 2024

Gigafactory di Termoli, Acc a confronto con Governo e sindacati: lavori nelle prossime settimane. Pronto bando per assunzioni

AperturaGigafactory di Termoli, Acc a confronto con Governo e sindacati: lavori nelle prossime settimane. Pronto bando per assunzioni

Alcuni lavori per la gigafactory di Termoli potranno partire già nelle prossime settimane in attesa delle autorizzazioni propedeutiche alle attività di costruzione.

Nel 2026 il primo modulo della fabbrica di batterie dovrà essere pronto a fare i primi campioni del prodotto per poi avviare la produzione in serie alle fine dello stesso anno; per quanto riguarda il secondo e terzo blocco l’inizio dei lavori è previsto nel 2027 ma i tempi precisi potranno essere influenzati da quelli della più generale transizione all’elettrico.

Lo hanno comunicato i vertici , la società che si occuperà della gigafactory. Questo programma d’azione lo hanno puntualizzato nel nuovo incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Nel 2024 ACC dovrà assumere un primo gruppo di risorse. A fine 2025 si prevede che l’occupazione passi a 360 persone, a fine 2026 a 750, a fine 2027 a 1.250, altre 450 nel 2028 e in ultimo a conclusione del 2029 a 1.800 persone. importante sarà il lavoro di formazione del personale che partirà nelle realtà già presenti in Germania, ma soprattutto in Francia. La Direzione di ACC pubblicherà un bando delle professionalità che vuole assumere. La società prevede di poter attingere ai lavoratori della Stellantis di Termoli ma a quanto pare senza offrire garanzie complete.

Stellantis per il 2024 prevede una piena occupazione e le prime potenziali eccedenze nasceranno nel 2025; a oggi la produzione prosegue, anche se a ritmi ridotti, fino al 2028. Questo dovrebbe consentire la disponibilità di ammortizzatori sociali per il prossimo quinquennio.

I sindacati hanno chiesto ad ACC di chiarire quali e quante siano le professionalità da assumere necessariamente all’esterno della fabbrica, poiché i dipendenti attualidevono rappresentare la platea naturale alla quale deve essere garantito un diritto di prelazione. I sindacati pensano sia utile attivare un meccanismo che possa offrire una garanzia occupazionale ai lavoratori attualmente impiegati alla Stellantis di Termoli. A quelli che passano alla nuova società – scrivono le organizzazioni di categoria – venga garantito il mantenimento dell’anzianità, dei diritti e dello stipendio.

E quanto riguarda il rapporto con il governo per i sindacati occorrerà definire un sistema complessivo di ammortizzatori sociali per gestire la transizione e la formazione o riqualificazione dei lavoratori coinvolti.

Prossimi incontri 18 dicembre, 16 e 30 gennaio.

E al avolo generale Stellantis del 6 dicembre i sindacati chiederanno al Ministro Urso un interessamento diretto, per garantire il massimo impegno ad accelerare la fase di autorizzazione della Commissione europea del progetto di Termoli, nonché la piena tutela occupazionale.

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