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lunedì, Aprile 29, 2024

Oltre settemila bambini provenienti da tutto il mondo hanno incontrato il Papa. Tra loro anche 150 molisani

AperturaOltre settemila bambini provenienti da tutto il mondo hanno incontrato il Papa. Tra loro anche 150 molisani

18 treni e 20 autobus straordinari per l’evento “i bambini incontrano il Papa” che si è svolto  a Roma, in Vaticano, nell’Aula Paolo VI. Oltre settemila piccoli, tutti con in testa un cappellino bianco, provenienti da 84 Paesi sono stati al centro dell’evento. Per l’occasione è stata pubblicata L’enciclica dei bambini libro scritto a quattro mani da padre Francesco Fortunato e Aldo Cagnoli, con la prefazione del Pontefice che ha scritto: “cari bambini, vi abbraccio e sappiate che il vostro papa e nonno farà di tutto perché possiate vivere in un mondo più nello e buono”.
Una giornata che è stata un momento speciale in cui i piccoli sono stati i protagonisti di un appuntamento dedicato esclusivamente a loro per parlare di speranza, di pace per costruire insieme un futuro migliore. Dal Molise sono partiti in 150, a bordo di tre autobus di Busitalia: uno partito da Campobasso, uno da Isernia ed un terzo da Santa Croce di Magliano. In un primo momento si era temuto che l’incontro con il Pontefice potesse saltare a causa delle sue condizioni cagionevoli di salute. Ma l’allarme è poi rientrato “Nessun problema di salute, ha spiegato il portavoce vaticano, Matteo Bruni – Papa Francesco ha un po’ di raffreddore e la stanchezza per una lunga giornata di udienze.  Ma non ha voluto rinunciare all’incontro. Ed infatti il Pontefice ha regolarmente ricevuto i settemila bambini, intrattenendosi lungamente con loro. “Tanti bambini stanno soffrendo per i disastri climatici, per la guerra e la povertà, non dimentichiamoli”, ha detto loro Francesco. “C’è gente cattiva che fa del male, fa la guerra, distrugge”. Perché uccidono i bambini nella guerra? “Questa è una crudeltà, è brutto, è una ingiustizia”. Tra i bambini che hanno posto una domanda al Papa, è intervenuta anche una giovanissima italiana di origini palestinesi, che ha domandato a Bergoglio cosa accade se scoppia la terza guerra mondiale: “Se scoppia la guerra? La guerra è scoppiata già, cari, è scoppiata in tutto il mondo, non solo in Palestina. Noi stiamo vivendo una guerra brutta, e la guerra ci toglie la pace e la vita. Dobbiamo lavorare per la pace”, è stata l’esortazione del Papa.

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