Anche in Molise dibattito acceso sul tema migranti dopo l’incontro di ieri a Roma tra il presiedente Roberti e il ministro degli Interni Piantedosi. “Senza girarci intorno – afferma Sabrina Del Pozzo, segretaria confederale Cgil Molise – i Cpr sono luoghi non molto lontani da veri e propri centri di detenzione a cielo più o meno aperto. Sono tante le inchieste, portate avanti dalle associazioni, dai giornali, dai lavoratori e dalle lavoratrici del terzo settore e non soltanto, che hanno evidenziato il non rispetto e il non diritto alla vita, alla salute, alla libertà delle persone che si trovano e che si ritroveranno a breve per 18 mesi in questi ‘non luoghi’. Rifiutiamo – prosegue l’esponente della Cgil – il voler continuare a far credere che il più grande dei problemi dei nostri territori sia l’altro o l’altra che chiede accoglienza”.
Del Pozzo quindi aggiunge: “Anche in Molise si vocifera della necessità di dover rispondere ad un Governo che chiede di procedere in tal senso, di realizzare un centro di permanenza rimpatri possibilmente in località a bassissima densità abitativa. A questo – conclude la sindacalista – bisognerebbe rispondere no”.
Un weekend di sfide: a confronto 60 campioni di scacchi
Sono circa una novantina gli scacchisti che da oggi venerdì 1 dicembre fino a domenica 3 d…