Non c’è pace per i conti regionali. Non passa giorno che non spunti una dolorosa sorpresa. Ad ogni scatolone che si apre, come nella migliore tradizione umoristica, spunta un guantone da pugile caricato a molla che fa vedere le stelle. L’ultima novità, in ordine temporale, è un decreto ingiuntivo ottenuto dal Consorzio di Bonifica del Basso Molise per 15milioni di euro che la Regione è tenuta a pagare. A fronte della pretesa, la mancata erogazione di somme dovute dalla Regione per lavori effettuati nel tempo e rispetto ai quali l’ente era tenuto a contribuire in maniera del 50%. A dare la notizia è l’assessore al Bilancio, Gianluca Cefaratti.
Un altro fardello, quindi, che si aggiunge al quadro complesso dei conti pubblici. Cefaratti ha lavorato tutta l’estate per mettere ordine ai documenti contabili e nei prossimi giorni è in arrivo presso la commissione competente, dopo quello 2021, anche il bilancio consuntivo 2022. Più lunghi i tempi per il previsionale 2023 la cui approvazione è prevista nel mese di settembre e dal quale dipendono una serie di questioni, dal pagamento dei fornitori alla composizione delle segreterie.
Un altro tema cruciale è quello del personale. In Regione mancano molte unità operative e nei prossimi mesi è prevista la dotazione di nuovo personale.