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sabato, Maggio 4, 2024

Sanità: dopo le nomine del Governo, prime dichiarazioni di Bonamico e Di Giacomo

AperturaSanità: dopo le nomine del Governo, prime dichiarazioni di Bonamico e Di Giacomo

Ha voluto ringraziare attraverso Telemolise il Ministro Schillaci e il presidente Roberti per la fiducia che hanno riposto nel conferigli l’incarico di commissario ad acta alla sanità del Molise.
Marco Bonamico è stato nominato dal Consiglio dei Ministri nella serata di ieri. Sulle spalle un fardello non da poco, quello di rimettere ordine nella sanità regionale.
Sappiamo – le sue parole – che ci aspetta un impegno difficile e che la situazione è complessa ma – ha aggiunto Bonamico – abbiamo già in mente delle ipotesi alle quali poter lavorare.
Migliorare l’acquisto di beni, la spesa farmaceutica, la gestione del personale, l’erogazione dei livelli essenziali dia assistenza, i rapporti con le cliniche private sono solo alcuni degli obiettivi che palazzo Chigi ha indicato alla struttura commissariale, della quale farà parte con l’incarico di sub commissario l’ex senatore Ulisse Di Giacomo e in passato assessore alla sanità, anch’egli indicato dal governatore.
Tra i traguardi da raggiungere, otre quello del risanamento economico e di rendere più razionale la spesa, c’è quello di restituire fiducia ai cittadini negli ospedali pubblici.
Non intendiamo tagliare i servizi – ha spiegato Bonamico – ma serve un equilibrio nel rapporto con i privati e risolvere una litigiosità fuori dal comune.
E’ di sicuro una situazione che va presa di petto – gli ha fatto eco il neo sub commissario Ulisse Di Giacomo – ma per farlo serve l’aiuto di tutti. E’ fondamentale – ha aggiunto Di Giacomo – che istituzioni, politici e chi lavora nella sanità remino nella stessa direzione, al di là di colori politici e di recinti di appartenenza, perché c’è sempre il momento in cui – ha ricordato – ognuno torna ad essere cittadino e a varcare il portone di un ambulatorio, di un pronto soccorso, di un ospedale. E ognuno – ha sottolineato – vorrebbe che dietro quella porta ci fosse qualcuno in grado di dare una mano, di garantire cure efficaci, Bisogna – ha concluso Di Giacomo – ricreare un clima di fiducia tra chi opera nella sanità pubblica e le persone che ci si rivolgono.
Palazzo Chigi ha anche indicato gli step e i tempi che la struttura commissariale dovrà rispettare nel portare a termine i punti che di volta in volta andranno sottoposti al famoso tavolo al Ministero dell’Economia.
Ma al di là dei tempi, ci sono a disposizione 630 milioni che il fondo sanitario nazionale ha messo a disposizione del Molise per la sanità. Non è una cifra iperbolica ma, a sentire Bonamico e Di Giacomo, non è poi detto che con una gestione equilibrata e razionalizzando i servizi non si possa uscire dal tunnel

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