Nemmeno il tempo di prendere possesso delle stanze da assessore al terzo piano di Via Genova a Campobasso, a Palazzo Vitale, sede della Giunta,e Gianluca Cefaratti si è trovato ad affrontare praticamente a mani nude una parete verticale. Tra le deleghe ricevute all’atto della nomina, c’è anche quella al bilancio, crocevia al quale è ferma tutta l’amministrazione regionale a causa della mancata adozione del preventivo 2023. Sul tema Cefaratti e la Giunta si sono messi immediatamente al lavoro, adottando gli atti propedeutici all’adozione del documento contabile. In questa prospettiva, Cefaratti ha avuto un incontro alla Corte dei Conti per dare corso alle prescrizioni disposte dalla magistratura contabile.
Cefaratti ci prova, e cerca di rendere facile e comprendibile il difficile e l’ostico attraverso una serie di notizie semplici, numeri, che offre ai molisani. Il debito complessivo supera i 600 milioni e per ripianarlo occorre l’intervento dello Stato e il sacrificio dei molisani.
L’obiettivo che si pone il neo assessore è ambizioso. Non solo chiudere la partita con i consuntivi in corso e col preventivo 2023; Cefaratti si propone di portare a segno qualcosa che, guardando al passato, appare impossibile: approvare il bilancio preventivo 2024 entro il prossimo 31 dicembre.
