A Campobasso l’attivazione di una Zona a traffico limitato (ZTL) che riguarderà un’area rilevante del centro storico.
Il progetto, spiegano da Palazzo San Giorgio, ha lo scopo di mantenere la sicurezza nel luogo interessato, oltre che a ridurre l’inquinamento causato dalle polveri sottili e offrire maggiori possibilità di utilizzo delle strade in modo da garantire una circolazione più fluida dei veicoli.
“Un passo avanti significativo che – ha spiegato anche l’assessore alla mobilità Simone Cretella – permetterà, all’area coinvolta, di diventare un luogo più vivibile e gradevole. Con l’interesse unico da parte di chi amministra, di valorizzare la parte storica del capoluogo e le tante bellezze che la stessa può offrire, sostenendo le condizioni di vita dei residenti e di chi presta attività lavorativa in quell’area. Nell’ambito delle attività previste verranno installati dei varchi monitorati da telecamere per il riconoscimento dei veicoli autorizzati”.
Dalla maggioranza 5 stelle, anche in replica alle accuse di alcuni esponenti della minoranza, hanno evidenziato che “il metodo adottato dall’Amministrazione, sia in merito alla definizione degli orari a fasce della Ztl che del disciplinare che regolamenta il piano, è stato quello del coinvolgimento e dell’ascolto, attraverso l’incontro diretto degli stakeolder e di tutte le parti coinvolte, residenti e commercianti”.
“Il tema è stato ampiamente discusso nella Commissione competente ed è stato affrontato e condiviso anche con le associazioni dei residenti e dei commercianti” ha dichiaratoValter Andreola, Presidente della Commissione Mobilità urbana, Trasporti, Polizia Municipale, Parcheggi, Protezione Civile che ha espresso la propria soddisfazione e il suo ringraziamento a quanti hanno voluto fornire un contributo.
“Una collaborazione che sarà ancora più necessaria per il futuro poiché la prima fase del progetto sarà sperimentale. Un grosso passo in avanti – ha concluso – per lo sviluppo della nostra grazie ad una Amministrazione cittadina che antepone i fatti ai proclami”.



