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sabato, Aprile 27, 2024

Roberti frena sulla Giunta: prima l’elezione del Presidente del Consiglio poi la nomina degli assessori

AperturaRoberti frena sulla Giunta: prima l'elezione del Presidente del Consiglio poi la nomina degli assessori

Francesco Roberti ribalta il calendario istituzionale. Contrariamente a quanto previsto ci sarà prima la nomina del nuovo presidente del Consiglio regionale e, solo successivamente, la composizione della Giunta. Sulla formazione del nuovo esecutivo regionale, il neo Presidente, Francesco Roberti, prende quindi tempo. Tanto quanto basta a procedere con ordine e in maniera esauriente nella fase interlocutoria con i responsabili romani dei partiti e, parallelamente, con gli attori locali.

Il criterio col quale Roberti orienterà le proprie scelte è quello del rinnovamento che, nella declinazione che ne fornisce il neo governatore, non è sinonimo di discontinuità in senso stretto ma equivale ad una apertura di spazi anche a figure nuove sia sul fronte dell’esecutivo regionale sia su quello dirigenziale.

La strategia di Roberti prevede quindi prima la composizione degli organi consiliari: Presidente, Ufficio di Presidenza e Commissioni e, solo successivamente, la composizione della Giunta. I termini di composizione dell’esecutivo regionale, dieci giorni, sono del resto di natura ordinatoria e non perentoria. Una strategia che funge anche da camera di decompressione e composizione delle numerose e legittime aspettative legate all’avvio della legislatura.

Ciò fatto sarà necessario mettere mano al bilancio regionale, strumento senza il quale l’ente è di fatto paralizzato. Nelle intenzioni del governatore c’è di aumentare da dieci a venti anni la dilazione di pagamento per il disavanzo extra maturato dalla Regione: 130 milioni sui quali il Governo Meloni ha dato via libera al rateo ma in maniera decennale. Insomma, sarà necessario rinegoziare la partita per poi inserirla nel bilancio da approvare. Solo allora la macchina regionale potrà effettivamente partire.

Riepilogando, quindi, Statuto alla mano: il prossimo 24 luglio ci sarà la prima riunione del Consiglio regionale e le relative votazioni; verosimilmente entro fine mese la composizione della Giunta e ad agosto l’adozione del bilancio.

Ultima notizia, ma non certo inferiore per importanza, è la possibile adozione del decreto ministeriale di revoca del Commissario ad acta per la sanità. Si chiuderebbe quindi anche questa pagina per Donato Toma.

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