Il puzzle del Campobasso prende man mano forma. Stanno arrivando con cadenza quotidiana le ufficializzazioni da parte della società rossoblu. Praticamente fatta anche per il metronomo Luca Ricciardi in arrivo dall’Fc Matese, l’operazione dovrebbe chiudersi nelle prossime ore. L’opera non è completa, in particolare nella zona nevralgica del campo, dove c’è stato un contatto con il venafrano Vincenzo Ricamato, una mezz’ala di grande esperienza, con ottime capacità realizzative. Un giocatore duttile, molisano, che potrebbe integrarsi nel migliore dei modi nel 3-5-2 di Mosconi. Sondaggio anche con l’attaccante argentino Nicolas Cesar Rizzo, classe 93, reduce dal torneo di Lega Pro con la maglia del Giugliano. Una seconda punta in grado di svariare sul fronte offensivo, non un bomber bensì un giocatore bravo nel creare gioco e assistere i compagni. Nelle ultime due stagioni Rizzo è stato protagonista con i campani, prima la promozione in serie C, poi un campionato di ottimo livello chiuso al 12 esimo posto, sempre al riparo dalla zona play out. La stagione entra nel vivo come testimonia anche la prima amichevole ufficiale fissata dall’Ascoli. Sulle pagine social la società che milita nel torneo di serie B ha comunicato che il 9 agosto sarà a Selvapiana ospite dei lupi per un match pre season. Una bella vetrina per il Campobasso calcio e per la città, l’Ascoli rappresenta una solida realtà del calcio italiano.
Prima ufficialità anche in casa Matese. La società biancoverde riparte da due figure fondamentali, precisamente dal mister Corrado Urbano e dal direttore sportivo Pietro Pacilio. Due nomi, due garanzie per i matesini, in termini di serietà, professionalità e competenza. Corrado Urbano è una garanzia per la serie D, un tecnico che ha sempre condotto le squadre che ha allenato all’obiettivo prefissato. Pacilio, nonostante la sua giovane esperienza nel ruolo da DS, ha dimostrato le sue ottime competenze nel recente passato. Le due figure sono al lavoro per allestire la squadra, un Fc Matese che dovrebbe essere rinnovato in buona parte con l’obiettivo di puntare sui giovani e mantenere la categoria.
