E’ questione di ore. Dopo la presentazione delle liste si entra nel vivo della campagna elettorale. La CGIL Molise, con il suo segretario generale Paolo De Socio, propone alla futura classe dirigente regionale di sottoscriverei con le parti produttive e sociali un patto per il lavoro e il clima che abbia come cardine il rispetto della sostenibilità e dell’esigibilità di diritti Costituzionali quali salute, istruzione e mobilità e il contrasto alle diseguaglianze.
“La creazione di nuovo lavoro – ha detto De socio – è legata all’accelerazione dei processi di digitalizzazione del territorio, di formazione e riqualificazione orientati alla transizione ecologica”. Per il sindacalista solo inserendo elementi di solidarietà e condivisione nella discussione politica e nella programmazione si potranno ridurre le fratture economiche, sociali, ambientali e territoriali “che – ha spiegato – caratterizzano da sempre la nostra regione.
“E’ prioritario – ha evidenziato Paolo De Socio – condividere obiettivi strategici”. Nell’ultima assemblea generale a Campobasso, il gruppo dirigente della Cgil regionale, ha condiviso la necessità di introdurre nel dibattito politico un livello alto di attenzione anche sulle vertenze dell’area di crisi complessa e sui blocchi delle produzioni delle realtà industriali molisane, “che ha – ha puntualizzato il sindacato – determinano perdita di salario, cassa integrazione o processi di riconversione i quali, proposti in un sistema selvaggio senza automatismi di ricollocazione occupazionale, determinano l’avvio irreversibile delle procedure di licenziamento diffuso”. Il sindacato molisano ha messo in cantiere una serie di iniziative a giugno e luglio per rilanciare la campagna informativa contro l’autonomia differenziata e proporre un’idea di sviluppo delle aree interne anche attraverso sistemi solidali, integrati e qualificanti di accoglienza dei migranti. La Cgil vuole poi organizzare una campagna sull’emergenza climatica e sull’utilizzo delle fonti rinnovabili. Infine sempre in estate, un’iniziativa che coinvolga Abruzzo – Molise, i territorio di Val di Sangro e Termoli, sull’ automotive.
Regionali, dalla Cgil la richiesta di un patto per il lavoro e il clima
