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giovedì, Marzo 28, 2024

“Salviamo Radioterapia”, il comitato consegna al ministero sedicimila firme

Attualità"Salviamo Radioterapia", il comitato consegna al ministero sedicimila firme
Un risultato andato oltre le attese. Sono state più di sedicimila le persone che hanno apposto la loro firma, rispondendo all’appello lanciato dal Comitato ‘Salviamo la Radioterapia.
Una petizione popolare per chiedere al Governo di  adottare tutti gli atti necessari affinché il reparto di Radioterapia del Gemelli di Campobasso possa continuare ad offrire alla popolazione prestazioni sanitarie d’eccellenza.
La consegna delle firme, hanno fatto sapere dal comitato, è avvenuta solo in queste ore perché i volontari hanno impegnato del tempo per mettere insieme e catalogare i plichi che contenevano i moduli firmati dai cittadini.
Peraltro gli stessi promotori della petizione hanno preso atto con soddisfazione che da tempo è in corso un proficuo confronto con i Ministeri e la struttura commissariale. L’auspicio di tutti è che si creino le condizioni tali da consentire al reparto di Radioterapia di svolgere l’attività a pieno regime.
Per favorire un clima più disteso, da qualche settimana è stato deciso lo scioglimento del Comitato Salviamo la Radioterapia e di sospendere la mobilitazione popolare.
Ciò non vuol dire, fanno sapere i volontari, che non continuerà l’azione di vigilanza sull’operato degli enti e sul mantenimento degli impegni presi. Fino a riprendere le forme di protesta qualora se ne presentasse la necessità.
In sole tre settimane migliaia di cittadini hanno manifestato pubblicamente il proprio dissenso e una mobilitazione popolare che non si vedeva da tempo. E in tanti si sono messi in fila ai gazebo per firmare, nonostante la pioggia ed il freddo di quei giorni.
Va sottolineato, concludono che per evitare equivoci o fraintendimenti e visto il concomitante periodo elettorale, è bene precisare che il disciolto Comitato “Salviamo la Radioterapia in Molise” è stato costituito da semplici cittadini ed è sempre stato estraneo a qualsiasi logica  politica o elettoralistica.

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