Una diffida formale quella che, lo scorso 28 marzo, il sindacato Fials ha inoltrato al commissario ad acta per la Sanità Toma con la richiesta di adottare un decreto ad hoc per recepire il piano del fabbisogno del personale deliberato dal Direttore Generale dell’Asrem lo scorso 26 gennaio. “A un mese di distanza, però, nulla è stato fatto e nessun provvedimento è stato preso” dice Il segretario della Fials Molise Carmine Vasile. Di qui la proclamazione dello stato di agitazione e la richiesta di un intervento del Prefetto di Campobasso “perchè – sostiene – la situazione è più che difficile.
Il sindacalista spiega che sono numerosi i contratti di personale della sanità in scadenza proprio a ridosso delle ferie estive, quando in servizio rimarranno in pochi e, continua, alcune unità operative come le radiologie e i laboratori analisi degli ospedali riachiano di rimanere fermi per carenza di tecnici e medici specialisti. “E’ necessario – argomenta Vasile – che il Prefetto intervenga per tutelare i cittadini e, appunto, quei pochi lavoratori che continueranno a operare se la situazione non cambia”.
Stesse difficoltà, secondo il segretario regionale della Fials, si riscontrano in altri settori della sanità pubblica. Vasile parla di carenze di autisti di autoambulanze, dietiste, fisioterapisti, logopedisti, osteriche, asssitenti sociali per questo è importante adottare con decreto il piano assunzioni 2022-2024. Inoltre chiede un incontro urgente con l’Asrem per prevedere un numero adeguato di operatori nel piano 2023-2025, “per avviare a stabilizzare – conclude – tutti coloro che hanno i requisiti previsti dalla legge”.



