Tradita da chi lavorava con lei, da chi in lei trovava sempre un supporto, uccisa barbaramente un anno fa, in Lussemburgo, nel ristorante in cui lavorava. Una rapina sfociata in omicidio. Sonia Di Pinto, di Petacciato, aveva 46 anni, un sorriso contagioso, un cuore nobile. Il ricordo è vivo, intenso, carico di amore, la famiglia si rifugia nelle preghiere, nel conforto della gente. Mamma Antonietta conserva ogni pensiero, ogni telefonata, ogni segno che Sonia le ha lasciato.
“Mi manca tantissimo, ci sentivamo die volte al giorno”, ci dice mamma Antonietta.
Per l’omicidio di Sonia vennero arrestati 3 giovani. La famiglia della donna continua a chiedere giustizia, con forza, con speranza. “Quei balordi – ha detto mamma Antonietta – dovranno restare in carcere a vita”
Un’iniziativa per ricordare Sonia è prevista domenica 23 aprile, un momento di condivisione, un abbraccio collettivo, nel segno della memoria.



