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domenica, Maggio 11, 2025

Feste finite, la politica chiamata a fari i conti col bilancio regionale e le elezioni di giugno

AperturaFeste finite, la politica chiamata a fari i conti col bilancio regionale e le elezioni di giugno

Archiviata una Pasqua tra nuvole e luci e una Pasquetta livida e fredda, la politica è chiamata in poche giorni, se non in poche ore, a correggere un barometro che segna tempesta. Una questione su tutte alligna come una spada, anzi uno spadone di Damocre, sull’ente Regione. Quella del bilancio di previsione per l’anno in corso la cui ultima scadenza utile per l’approvazione è fissata al 30 aprile. Per dirla con Marx ed Engels, al momento il bilancio è uno spettro che si aggira per le stanze ormai vuote del Consiglio regionale che ormai ha chiuso i battenti dallo scorso 8 marzo. Dai conti fatti dal Presidente Toma mancano all’appello 137 milioni rispetto al disavanzo ordinario già stimato (oltre 400 milioni). Per coprire questo buco dovuto a debiti fuori bilancio e residui attivi (in pratica crediti non esigibili) provenienti in gran parte dalle passate amministrazioni, Toma si è rivolto nei giorni scorsi a Roma per un intervento governativo straordinario che possa chiudere la falla. Del resto interventi analoghi sono avvenuti anche in altre regioni. In alternativa salterebbe il bilancio per la prima volta nella storia della regione, questo con conseguenze gravi sulla macchina amministrativa in pratica bloccata.

Oltre allo spadone di Damocle, restando alla mitologia l’altro elemento che salta agli occhi è il letto di Procuste sul quale sono stese le trattative in corso per la scelta del futuro candidato alla presidenza della Regione. I ventaglio possibile di nomi viene allungato o accorciato quotidianamente a seconda dei tatticismi in corso. In casa centrodestra quella del sindaco di Termoli Francesco Roberti resta al momento l’ipotesi più accreditata in Forza Italia qualora la casella vada agli azzurri. In Fratelli d’Italia e i nomi sono quelli dell’assessore Quintino Pallante e dell’ex governatore Michele Iorio. Fuori dal contesto politico, sempre nel centrodestra tiene campo anche l’ipotesi del Rettore dell’Unimol, Luca Brunese.

Novità delle ultime ore è invece il nome del magistrato Enzo Di Giacomo sul quale sarebbe in corso il pressing del centrosinistra. Restando sempre nel campo della magistratura, resta in piedi anche l’ipotesi del giudice Daniele Colucci. Sul fronte politico, in casa PD i nomi sul tavolo sono quelli del segretario regionale Facciolla, della capogruppo in Regione, Micaela Fanelli e del sindaco di Capracotta, Paglione.

Sul fronte 5 Stelle all’ultimo tavolo di coalizione sono stati portati i nomi dei consiglieri regionali Primiani e Nola ma nelle ultime ore sta risalendo nell posizioni il nome del sindaco di Campobasso, Gravina. Anche tra i 5 Stelle corre un nome esterno, caldeggiato da Roma, quello del giornalista Domenico Iannacone.

Il tempo stringe e le questioni aperte sul piano amministrativo e politico andranno affrontate con estrema urgenza. Pena un 8 settembre politico con truppe allo sbando.

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