Campobasso ospite domani del Venafro. Al Marchese del Prete i lupi cercano il successo per restare saldamente al comando della classifica generale. Una trasferta insidiosa per i rossoblu, il Venafro non ha obiettivi di classifica, al contempo le motivazioni nel dover affrontare la capolista e l’ottimo livello dell’organico rendono il match equilibrato. I bianconeri hanno dimostrato nel corso della stagione, tra campionato e coppa, di essere un avversario temibile. In particolare, sul sintetico di casa dove la squadra riesce ad esprimersi nel migliore dei modi. Concentrazione massima per il Campobasso, la squadra di mister Di Meo vede sempre più vicino l’obiettivo serie D, cinque gare da giocare, cinque finali da vincere. Il destino è nelle mani dei rossoblu, il vantaggio di due punti deve essere certificato in questa corsa conclusiva. Domani si apre un ciclo intenso e ravvicinato, la trasferta di Venafro, poi l’andata delle semifinali di coppa Italia a San Marzano sul Sarno, mercoledì prossimo 5 aprile, a distanza di tre giorni, Sabato Santo, il match di campionato a Selvapiana contro il Guglionesi, poi il ritorno di coppa Italia mercoledì 12 sempre tra le mura amiche, infine, la trasferta di Pietramontecorvino valida per la ventottesima giornata. In venti giorni si potrà definire in buona sostanza il cammino di un’intera stagione.
In campo domenica l’Isernia, la squadra di De Bellis sarà ospite del Guglionesi. Per i neroverdi vale lo stesso discorso del Venafro, un’ottima squadra che ha allentato leggermente il mordente in questa fase finale della stagione. Nella gara secca il team neroverde è assolutamente temibile e al cospetto della vice capolista le motivazioni nascono da sole. Per questo motivo servirà un’Isernia al massimo delle potenzialità per espugnare Guglionesi e mantenere vivo il sogno serie D. Ottime le prestazioni dei biancocelesti in particolare nell’ultimo periodo, la squadra vince e convince, un collettivo che riesce a far emergere anche i singoli, come Cascio e De Filippo. Anche per l’Isernia, cinque gare da cui trarre il massimo, solo a quel punto si potranno tirare le somme.