Si è aperto il tavolo ministeriale sulla vertenza Vibac. A Roma, al ministero delle imprese e del Made in Italy l’incontro con il sottosegretario Fausta Bergamotto. C’erano il sindaco di Termoli, Francesco Roberti, l’assessore regionale Quintino Pallante, il senatore Costanzo Della Porta, il presidente del Cosib, Roberto di Pardo. Collegato online il management della Vibac, l’azienda che ha annunciato 126 licenziamenti su 142 dipendenti della fabbrica di Termoli. Procedure confermate ma con la disponibilità da parte della proprietà di cambiare le prospettive con l’intervento del governo, anche attraverso l’accesso a nuove misure come quelle del piano nazionale di ripresa e resilienza. E ora proprio dalla dirigenza dell’azienda, già nel prossimo incontro ci si aspetta la presentazione di un piano di riorganizzazione su cui discutere, concentrare le forze di tutte le parti istituzionali chiamate in causa. Sotto la lente a quel punto finirebbe il reperimento di risorse determinanti. Gli strumenti ci sarebbero.

“Un passo in avanti, c’è la volontà ad affrontare questa vertenza, ora è importante che l’azienda presenti questo piano”, ha detto il sindaco Francesco Roberti.

“Un incontro interlocutorio – ha detto il senatore della Porta – ma importante. Al prossimo tavolo regionale l’azienda dovrà venire con una proposta seria che possa essere condivisa da tutti gli interlocutori per arrivare a una soluzione. Ci auguriamo che ciò avvenga in poco tempo”

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